“Il futuro del Piemonte è sicuramente più roseo”. E’ secco il commento di Mercedes Bresso, ex governatrice della Regione Piemonte e uscita perdente dalle elezioni regionali del 2010, alla sentenza del Consiglio di Stato che annulla in via definitiva l’elezione a governatore di Roberto Cota. “Dopo quattro anni di carte bollate, la giustizia amministrativa ha deciso che le elezioni del 2010 sono nulle, viziate dalle firme false della lista Pensionati per Cota. “Questa passerà alla storia – dice la Bresso – come la peggiore legislatura”. A farle eco ci pensa il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Aldo Reschigna: “E’ finita un’agonia durata quattro anni. Tanto più grave perché il Piemonte è la Regione dell’Italia settentrionale che più sente il peso della crisi economica”. Ora si aspetta che il Consiglio di Stato indichi come procedere. Intanto la Bresso prepara la campagna elettorale per le Europee di maggio, dove dovrebbe correre Cota. “Qualcuno – dice – gli dovrà chiedere conto dei soldi spesi dalla Regione per i ricorsi legali, quando già dal primo anno c’era una sentenza contro di lui” di Cosimo Caridi
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