L’umore di Carlo Giovanardi, senatore del Nuovo Centrodestra, non è dei più rosei. La sua legge sulle droghe, la Fini-Giovanardi, è stata dichiarata illegittima e bocciata da parte della Consulta perché non attinente al decreto del 2006 sui giochi olimpici di Torino. Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, Giovanardi non si dà pace: “E’ un disegno politico, una scelta politica quella della Consulta. Allora perché abolire solo il Senato? A questo punto aboliamo anche la Camera. Aboliamo tutto”. Il senatore poi, sottolineando che “le droghe leggere non esistono”, aggiunge: “Liberalizzare la cannabis è un grosso regalo alla mafia“. Sulla polemica circolata sugli effetti della sentenza (pena da ricalcolare per circa 10mila detenuti), Giovanardi dice: “E’ una balla come il missile di Ustica” di Carlo Di Foggia, montaggio di Samuele Orini
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