“Cambiare l’Europa da dentro, non pensare che la soluzione alla crisi sia il ritorno ai nazionalismi, alla lira, al proprio orticello”. Così Luca Casarini, ex militante no-global, spiega i contenuti della lista Alex Tsipras per le Europee, durante la conferenza organizzata da Sel nella sede della Cgil Roma e Lazio. C’è la paura di un ennesimo flop come quello vissuto da Antonio Ingroia, ma il messaggio all’assemblea è chiaro: “Bisogna rischiare”. Anche l’ex viceministro Stefano Fassina ha mostrato interesse verso l’iniziativa del leader greco a capo di Syriza, il partito di sinistra radicale che dal 3 per cento oggi è, secondo i sondaggi, il primo partito nella Penisola balcanica. “Fassina guarda con interesse a questa lista? Possiamo parlarne però senza tatticismi e il solito politichese – afferma Casarini – Noi ci battiamo perché crediamo in un’Europa alternativa“. “Non c’è rischio di creare il solito carrozzone perché le candidature saranno scelte dai movimenti, dalla Rete – ci tiene a specificare il deputato Filiberto Zaratti di Sel che appoggia la lista – e poi vagliate da un comitato di sette persone, nel quale ci saranno nomi come Barbara Spinelli, Andrea Camilleri e Tsipras stesso”. “Noi siamo contro le larghe intese anche in Europa, la lista capeggiata da Martin Schulz, frutto di un compromesso con Angela Merkel, rischia di impantanarci di nuovo nelle politiche di austerity” dice il parlamentare di Sel Giulio Marcon. “Il Pd ha fallito, si è piegato alle politiche neo-liberali” afferma ancora Casarini – un leader della sinistra come Tsipras in Italia? Per adesso non c’è, vedremo camminando” di Irene Busceni
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione