Il mondo FQ

Lavoro

Ultimo aggiornamento: 19:44 del 13 Febbraio 2014

Rappresentanza sindacale, delegati Fiom: “Camusso agisce in modo antidemocratico”

Commenti
Testo su rappresentanza sindacale, delegati Fiom: "Camusso agisce in maniera antidemocratica"
Il testo limita il diritto allo sciopero, al dissenso. Lo contestiamo sia nel merito sia per il metodo con cui è stato imposto, nessuno ha ascoltato i lavoratori. Chiediamo un referendum che coinvolga gli interessati" affermano i delegati Fiom
0 seconds of 3 minutes, 5 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
03:05
03:05
 
Commenti

Conferenza stampa alla sede nazionale della Fiom-Cgil di Roma per presentare l”assemblea nazionale del 15 febbraio che si terrà a Bologna in nome dei diritti sindacali. I delegati Fiom scendono in piazza contro l’accordo interconfederale siglato il 10 gennaio scorso anche dalla Cgil sulla rappresentanza nelle fabbriche. “Questo testo limita il diritto allo sciopero, al dissenso, noi lo contestiamo sia nel merito sia per il metodo antidemocratico con cui è stato imposto, nessuno ha ascoltato i lavoratori, chiediamo un referendum che coinvolga gli interessati” affermano i delegati. “C’è un problema di deriva democratica anche nel sindacato, Susanna Camusso personalmente non mi rappresenta più” afferma il delegato Antonio Maiorano. “Non è questione di chiedere o meno le dimissioni del nostro segretario generale, ma di democrazia, il sindacato sta imboccando una strada diversa da quella che è la sua tradizione storica, negare i diritti in base alla firma o meno di un accordo è qualcosa di incostituzionale – aggiunge Ciro D’Alessio, delegato Fiom di Pomigliano che chiosa – non siamo una minoranza, dietro Maurizio Landini ci sono milioni di lavoratori che se ben informati saranno dalla nostra parte”  di Irene Buscemi

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione