E’ naufragato nel cuore della Puglia uno degli emblemi della lotta alla mafia: l’Antica masseria dell’Alta Murgia (lussuosa masseria con suite, sala ricevimenti e parco), confiscata a un pregiudicato legato ai clan nel 2001 e affidata allo chef Gianfranco Vissani, è ora fallita e i 36 dipendenti licenziati da marzo 2012. Poi, a maggio 2012, la decisione dello Stato di trasferire il bene al patrimonio del Comune di Altamura, dopo il dietrofront della Regione. Una storia che la dice lunga su come, troppo spesso, vengono trattati dallo Stato i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Tanto da indurre i lavoratori a dire: “Era meglio la gestione di Saverio Sorangelo (l’ex proprietario della struttura a cui lo Stato ha confiscato l’immobile, ndr) che lo Stato: almeno lui pagava gli stipendi”. Un racconto che verrà trasmesso nella nuova puntata di Presadiretta, il programma d’inchiesta condotto da Riccardo Iacona, in onda questa sera alle ore 21,05 su Rai3, dedicato alla presenza della mafia nel nostro paese e alla capacità della ‘ndrangheta di infiltrarsi addirittura nelle amministrazioni locali. Ospite di Iacona, ci sarà in stuidio il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. Uno dei magistrati più impegnati nella lotta contro la mafia, uno dei protagonisti della stagione dei maxi sequestri di droga che racconterà anche l’operazione “New Bridge“, condotta dalla Polizia di Stato e dall’Fbi che dopo due anni di indagini, ha spezzato il ponte tra la Cosa Nostra americana dei Gambino e le potenti cosche ndranghetiste del reggino. “Il tesoro della mafia” è un racconto di Riccardo Iacona, con Danilo Procaccianti, Rosita Rosa e Andrea Vignali
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