La notizia di un incontro tra DenisVerdini e Nicola Cosentino, diffusa dal sito de “Il fatto Quotidiano” che la presenta come un tassello delle manovre di Forza Italia in favore di Renzi con l’obiettivo di favorire la formazione di un gruppetto di senatori che garantiscano la maggioranza a Renzi, provoca la reazione dei due diretti interessati.
Verdini smentisce le manovre e ridimensiona la portata dell’incontro: “A leggere il sito de “Il Fatto Quotidiano” – dice Verdini – viene davvero da sorridere. Spiace deludere i pistaroli, ma oggi, come tutte le mattine, ho fatto colazione ai tavolini all’aperto del bar Ciampini, prima di recarmi al partito. Mi ha fatto compagnia l’amico Nicola Cosentino, come avranno potuto vedere le centinaia di passanti che a quell’ora transitano per la piazza, compresi gli Sherlock Holmes del Fatto. Secondo il quotidiano – aggiunge – avrei scelto questo luogo ‘segreto’ per un incontro ‘clandestino’, allo scopo di tessere chissà quali inesistenti trame oscure a favore di Renzi. Continuare a ipotizzare fantomatici scenari, per di più in un simile contesto, è un’offesa all’intelligenza mia e dei lettori de “Il Fatto quotidiano”, che meritano maggior rispetto da parte di chi scrive”.
Cosentino, invece, ribatte in chiave ironica: “Anche domani “Il Fatto Quotidiano” mi onorerà, con la sua consueta grazia, della prima pagina con tanto di titolone ad effetto per un vero e proprio scoop: un mio caffè romano bevuto al tavolino di uno dei bar più famosi e centrali di Roma, in compagnia del mio amico Denis Verdini. Se da un lato sono lieto che grazie a me, il tristemente noto articolista trovi ancora ragione di attività professionale, mi spiace invece che l’attività di pedinamento sistematica posta in essere dal giornale possa portare disagi per il dr. Fabrizio d’Esposito, ormai dedito a seguire i miei spostamenti. Per il rispetto che provo nei confronti del lavoro di ognuno, sarà mia cura fornire settimanalmente la mia, ormai povera, agenda onde consentire a lui e alla sua famiglia giornate più serene”.