L’attaccamento all’Rc Auto potrebbe costare caro a Unipol che dopo la fusione con FonSai detiene oltre il 30% del segmento. L’Antitrust ha infatti avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti della compagnia delle Coop: la decisione assunta scaturisce dal mancato rispetto, da parte del gruppo assicurativo nato dalla fusione con il gruppo Premafin ex Ligresti, dell’obbligo di vendere, entro i termini prefissati, gli asset indicati dal provvedimento del giugno del 2012 con il quale era stata autorizzata, con misure, l’operazione di concentrazione tra le due compagnie.

Lo ha reso noto la stessa Autorità in un comunicato. Il procedimento dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014. Quel che contesta l’Antitrust alla compagnia bolognese è il mancato rispetto del termine del 19 dicembre indicato dall’autorità per la concorrenza per dismettere i premi in eccesso dopo la fusione con Premafin-FonSai. E quel che rischia Unipol (Ugf), che si è impegnata a chiudere entro il prossimo 15 marzo la vendita del pacchetto di premi ad Allianz, è una multa. “Emerge che Ugf, non avendo provveduto entro il 19 dicembre 2013 a realizzare la cessione degli asset assicurativi” come prescritto dal provvedimento antitrust del 19 giugno 2012, “non ha dato esecuzione alle prescrizioni nei termini e con le modalità puntualmente indicate nel provvedimento”. “Ricorrono, quindi – indica l’Antitrust aprendo l’infrazione – i presupposti per l’avvio del procedimento volto alla irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria”.

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