Scontro vivace tra Peter Gomez e Mario Adinolfi durante il talk show di approfondimento “La gabbia”, su La7. Il giornalista ed ex deputato Pd invoca Angelino Alfano come Guardiasigilli e vicepresidente del Consiglio, ma il direttore de ilfattoquotidiano.it insorge: “Intendi quello del lodo Alfano, l’autore di una legge incostituzionale per salvare il capo? Io alla Giustizia metterei uno che la giustizia la fa funzionare, che condanna i colpevoli e assolve gli innocenti, non un amichetto di qualcuno. Metterei alla Giustizia uno che finalmente capisca che la procura di Milano quest’anno ha recuperato dai crimini finanziari 3 miliardi di euro e che lì ci sono un sacco di soldi che si possono recuperare. Uno che” – continua – “spieghi che non è possibile che in Italia ci sia una percentuale di carcerati per evasione fiscale pari allo 0,4%, quando in tutti gli altri Paesi d’Europa la percentuale è almeno il 4 o il 5. Qui i grandi evasori non vanno mai in carcere”. E aggiunge: “Uno che porta nelle Regioni Fiorito e che nel partito ha gente che ruba i fondi pubblici certamente non può portare qualcuno che faccia funzionare la giustizia, ma al massimo qualcuno che telefona a Ligresti”. Adinolfi rincara, dichiarandosi entusiasta all’idea di Luca Montezemolo come ministro. Lapidario Gomez: “Non ha le palle”. Il dibattito prosegue sui nomi papabili nel governo Renzi e sull’incontro tra il premier incaricato e Beppe Grillo. “Il leader del M5S” – osserva Gomez – “ha voluto sottolineare la differenza tra lui e Renzi. Chi ha votato per le consultazioni si aspettava un confronto. Le accuse di Grillo a Renzi erano tutt’altro che infondate, ma chi ha votato il M5S vuole vedere un altro tipo di cambiamento”. E sottolinea: “Ci sono due livelli comunicativi all’interno del movimento di Grillo. C’è un livello che vuole la contraddizione e un livello, come quello di Grillo, che parla a quella parte di paese disgustata dalla politica. Tra Renzi e Grillo, è una competizione politica e mediatica. I risultati di questa sfida si vedranno tra 8-10 settimane” di Gisella Ruccia
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