Con i suoi 3,68 metri di lunghezza, la Panda Cross è la 4×4 più compatta sul mercato, insieme alla Suzuki Jimny e, naturalmente, alla sorella Panda 4×4, dalla quale si distingue per l’aspetto più vistoso, con luci differenti e protezioni per la carrozzeria, e per la presenza di un selettore di guida in fuoristrada chiamato “Terrain Control”, che dovrebbe renderla ancora più performante in off road e sui terreni scivolosi. A differenza di altre citycar dai paraurti rinforzati, e anche di molte piccole Suv, la Panda Cross è infatti dotata di un vero e proprio sistema di trazione integrale a gestione elettronica, come quello della maggior parte delle Suv, anche grandi. Certo, anche il prezzo sarà da vettura di segmento superiore: i listini della Cross non sono ancora stati diffusi – il modello sarà presentato fra pochi giorni al Salone di Ginevra – ma ci si può facilmente aspettare un prezzo compreso fra i 18 e i 19 mila euro. Due i motori disponibili, il bicilindrico 0.9 TwinAir e il 1.3 Multijet. In vendita in autunno.
Fiat Panda Cross – la scheda
Che cos’è: la Fiat la definisce “city Suv”. È una variante della Panda 4×4 con doti fuoristradistiche più spiccate
Che cosa cambia rispetto alla Panda 4×4: ha uno stile più marcato, con vistosi paraurti, protezioni sottoscocca, barre sul tetto, luci dal disegno diverso e cerchi di lega specifici da 15”, con pneumatici All Seasons più grandi. Ha motori leggermente più potenti (5 CV in più) e, in più, il selettore di guida “Terrain Control”. Maggiore anche l’altezza da terra (15/16 cm a seconda delle versioni) e gli angoli d’attacco (24° invece di 21°) e di uscita (33° invece di 32°)
Com’è composta la gamma Panda: oltre alla Panda tradizionale, esistono la Panda Trekking (con trazione anteriore e sistema Traction+ che migliora la motricità in caso di scarsa aderenza) e la Panda 4×4
Principali concorrenti: l’unica 4×4 di dimensioni così contenute, oltre alla Panda 4×4, è la Suzuki Jimny. Sono in arrivo la Opel Adam Rocks e la Volkswagen Cross Up!, che hanno l’aspetto di piccole Suv ma la trazione solo sulle ruote anteriori
Dimensioni: lunghezza 3,68 metri, larghezza 1,67 m, altezza 1,60 m
Motore a benzina: bicilindrico 0.9 TwinAir da 90 CV abbinato a un cambio manuale a sei marce con prima marcia ridotta
Motore diesel: quattro cilindri 1.3 Multijet da 80 CV, cambio manuale a cinque rapporti
Trazione: integrale permanente a gestione elettronica “Torque on demand” con blocco automatico del differenziale ELD. Il selettore di guida in fuoristrada “Terrain Control” permette di scegliere fra tre modalità: Auto, che ripartisce automaticamente la trazione fra i due assali; Lock, che tiene la trazione integrale sempre inserita; Hill Descent, adatta a discese particolarmente ripide
Consumi: 4,9 litri/100 km dichiarati per la versione a benzina (114 g/km di CO2); 4,7 litri/100 km (e 125 g/km di CO2) per quella diesel
Produzione: Italia, Pomigliano
Prezzi: non sono stati annunciati. Costerà un po’ di più della Panda 4×4, a listino a 17.350 euro nella versione a benzina (18.110 euro la diesel)
In vendita: dall’autunno 2014
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Fiat Panda Cross, la mini 4×4 è una vera piccola fuoristrada. Anche nel look
Trazione integrale a gestione elettronica in meno di 3,7 metri di lunghezza. Lo stile marcato di una Suv, con protezioni per la carrozzeria e luci specifiche. La top di gamma sarà la protagonista dello stand Fiat al Salone di Ginevra
Con i suoi 3,68 metri di lunghezza, la Panda Cross è la 4×4 più compatta sul mercato, insieme alla Suzuki Jimny e, naturalmente, alla sorella Panda 4×4, dalla quale si distingue per l’aspetto più vistoso, con luci differenti e protezioni per la carrozzeria, e per la presenza di un selettore di guida in fuoristrada chiamato “Terrain Control”, che dovrebbe renderla ancora più performante in off road e sui terreni scivolosi. A differenza di altre citycar dai paraurti rinforzati, e anche di molte piccole Suv, la Panda Cross è infatti dotata di un vero e proprio sistema di trazione integrale a gestione elettronica, come quello della maggior parte delle Suv, anche grandi. Certo, anche il prezzo sarà da vettura di segmento superiore: i listini della Cross non sono ancora stati diffusi – il modello sarà presentato fra pochi giorni al Salone di Ginevra – ma ci si può facilmente aspettare un prezzo compreso fra i 18 e i 19 mila euro. Due i motori disponibili, il bicilindrico 0.9 TwinAir e il 1.3 Multijet. In vendita in autunno.
Fiat Panda Cross – la scheda
Che cos’è: la Fiat la definisce “city Suv”. È una variante della Panda 4×4 con doti fuoristradistiche più spiccate
Che cosa cambia rispetto alla Panda 4×4: ha uno stile più marcato, con vistosi paraurti, protezioni sottoscocca, barre sul tetto, luci dal disegno diverso e cerchi di lega specifici da 15”, con pneumatici All Seasons più grandi. Ha motori leggermente più potenti (5 CV in più) e, in più, il selettore di guida “Terrain Control”. Maggiore anche l’altezza da terra (15/16 cm a seconda delle versioni) e gli angoli d’attacco (24° invece di 21°) e di uscita (33° invece di 32°)
Com’è composta la gamma Panda: oltre alla Panda tradizionale, esistono la Panda Trekking (con trazione anteriore e sistema Traction+ che migliora la motricità in caso di scarsa aderenza) e la Panda 4×4
Principali concorrenti: l’unica 4×4 di dimensioni così contenute, oltre alla Panda 4×4, è la Suzuki Jimny. Sono in arrivo la Opel Adam Rocks e la Volkswagen Cross Up!, che hanno l’aspetto di piccole Suv ma la trazione solo sulle ruote anteriori
Dimensioni: lunghezza 3,68 metri, larghezza 1,67 m, altezza 1,60 m
Motore a benzina: bicilindrico 0.9 TwinAir da 90 CV abbinato a un cambio manuale a sei marce con prima marcia ridotta
Motore diesel: quattro cilindri 1.3 Multijet da 80 CV, cambio manuale a cinque rapporti
Trazione: integrale permanente a gestione elettronica “Torque on demand” con blocco automatico del differenziale ELD. Il selettore di guida in fuoristrada “Terrain Control” permette di scegliere fra tre modalità: Auto, che ripartisce automaticamente la trazione fra i due assali; Lock, che tiene la trazione integrale sempre inserita; Hill Descent, adatta a discese particolarmente ripide
Consumi: 4,9 litri/100 km dichiarati per la versione a benzina (114 g/km di CO2); 4,7 litri/100 km (e 125 g/km di CO2) per quella diesel
Produzione: Italia, Pomigliano
Prezzi: non sono stati annunciati. Costerà un po’ di più della Panda 4×4, a listino a 17.350 euro nella versione a benzina (18.110 euro la diesel)
In vendita: dall’autunno 2014
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Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "È quello che abbiamo chiesto. Ma capire è una parola inutile. Io non capisco niente e chi ci capisce è bravo. Si chiede, si fa e si combatte per ottenere rispetto. Capire no, mi spiace. Magari, capire qualcosa mi piacerebbe". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi ai cronisti che le chiedono se la giornalista potrà avere altre visite da parte dell'ambasciata.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - Nella telefonata di ieri "avrei preferito notizie più rassicuranti da parte sua e invece le domande che ho fatto... glielo ho chiesto io, non me lo stava dicendo, le ho chiesto se ha un cuscino pulito su cui appoggiare la testa e mi ha detto 'mamma, non ho un cuscino, né un materasso'". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "No, dopo ieri nessun'altra telefonata". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, ai cronisti dopo l'incontro a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. "Le telefonate non sono frequenti. E' stata la seconda dopo la prima in cui mi ha detto che era stata arrestata, poi c'è stato l'incontro con l'ambasciatrice, ieri è stato proprio un regalo inaspettato. Arrivano così inaspettate" le telefonate "quando vogliono loro. Quindi io sono lì solo ad aspettare".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Questo incontro mi ha fatto bene, mi ha aiutato, avevo bisogno di guardarsi negli occhi, anche tra mamme, su cose di questo genere...". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, lasciando palazzo Chigi dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Cerca di essere un soldato Cecilia, cerco di esserlo io. Però le condizioni carcerarie per una ragazza di 29 anni, che non ha compiuto nulla, devono essere quelle che non la possano segnare per tutta la vita". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
"Poi se pensiamo a giorni o altro... io rispetto i tempi che mi diranno, ma le condizioni devono essere quelle di non segnare una ragazza che è solo un'eccellenza italiana, non lo sono solo il vino e i cotechini". Le hanno detto qualcosa sui tempi? "Qualche cosa - ha risposto -, ma cose molto generiche, su cui adesso certo attendo notizie più precise".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "La prima cosa sono condizioni più dignitose di vita carceraria e poi decisioni importanti e di forza del nostro Paese per ragionare sul rientro in Italia, di cui io non piango, non frigno e non chiedo tempi, perché sono realtà molto particolari". Lo ha detto Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, dopo l'incontro a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Adesso, assolutamente, le condizioni carcerarie di mia figlia". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi ai cronisti che le chiedono quali siano le sua maggiori preoccupazioni. "Lì non esistono le celle singole, esistono le celle di detenzione per i detenuti comuni e poi le celle di punizione, diciamo, e lei è in una di queste evidentemente: se uno dorme per terra, fa pensare che sia così...".