Nel giorno del voto di fiducia in Senato, il giurista ed ex candidato al Quirinale, Stefano Rodotà, bacchetta il nuovo premier sui temi dei diritti civili e della laicità: “Ho sentito poche battute di Matteo Renzi su questo argomento, e sono state molto evasive”. Così dunque a margine di un incontro organizzato dal Comune di Parma in occasione della ‘Giornata dei diritti’. L’ex Garante della privacy teme che il governo appena formato, in nome delle larghe intese, non riesca ad affrontare alcune questioni, come le unioni civili e il fine vita. “Renzi ha detto che bisogna tenere conto del punto di vista degli altri ed essere pronti ai compromessi. Ma ci sono valori non negoziabili e – continua – sui quali si sono già espresse la Corte Costituzionale e la Cassazione. Allora la parola coraggio Renzi la usi anche su questo terreno” di Giulia Zaccariello
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione