Federico Pizzarotti e Giuseppe Civati si incontrano nei giorni caldi delle espulsioni grilline. L’occasione è la presentazione ieri a Milano del libro della giornalista Marta SerafiniIl Primo cittadino” (Add Editore), dedicato proprio all’attività del sindaco di Parma. Ma il confronto tra il democratico e il cinquestelle sul futuro del centrosinistra dopo le espulsioni dei parlamentari grillini non c’è. Anzi, “nei 5 stelle mi avrebbero già espulso. Per fortuna nel Pd c’è diritto di critica”, risponde Civati a una domanda di un attivista del Movimento. “Una battuta”, corregge il tiro a margine dell’incontro, ma le critiche sulle espulsioni rimangono, e qui Civati rincara “Hanno fatto una cosa brutta”. Pizzarotti, che aveva commentato duramente la scelta di espellere i dissidenti, si limita a dire: “Dobbiamo essere migliori degli altri”. Anche in termini di regole interne? “Migliori in tutti i sensi”. Finito l’incontro, sulle possibili convergenze tra grillini e civatiani prova a tornare la stampa, ma il sindaco cinquestelle limita i commenti: “Fa bene Civati a chiedere che la sinistra sia rappresentata. Lo chieda al suo partito, che la sinistra l’ha persa per strada”  di Franz Baraggino e Martina Castigliani

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