Nessun imbarazzo in casa Ncd per le nomine dei sottosegretari indagati, anzi: “Renzi non ha ceduto alla cultura del sospetto” è stato il commento di Roberto Formigoni, indagato di primissimo piano nelle fila alfaniane oggi a Milano per un convegno del Nuovo centro destra. Tutto a posto anche per il ministro Maurizio Lupi, anche lui fresco di iscrizione nel registro degli indagati per abuso in atti d’ufficio in Sardegna, ma nessun passo indietro in vista: “dovrebbe dimettersi tutta la pubblica amministrazione” di Alessandro Madron