Urne aperte per le primarie di coalizione del centrosinistra a Riccione che dovranno indicare il candidato sindaco per le elezioni di fine maggio. La corsa per la candidatura alla poltrona di primo cittadino se la giocheranno in tre. Il primo è il sindaco uscente Massimo Pironi, del Partito Democratico, che ha l’intenzione di candidarsi per il secondo mandato e si presenta dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Rimini: i reati che gli vengono contestati sono quelli di abuso d’ufficio e abuso edilizio inerenti alla vicenda del negozio H&M chiuso dai sigilli della guardia forestale qualche giorno dopo la sua inaugurazione. I fatti risalgono al giugno 2012 e, secondo l’ipotesi della magistratura, il negozio, posizionato sulla spiaggia, avrebbe avuto una concessione per allestire l’opera pur non essendo compatibile con gli strumenti urbanistici.
Contro il sindaco uscente si è candidato alle primarie Fabio Ubaldi, uno dei consiglieri che è entrato in contrasto con alcune decisioni del primo cittadino durante il mandato amministrativo che sta giungendo al termine. Oltre a essere in consiglio comunale, Ubaldi, è anche l’attuale segretario (renziano) del Partito Democratico in città. Il terzo sfidante è invece Iglis Bellavista, l’outsider della sfida, in quota Sinistra Ecologia e Libertà. Ex assessore della provincia di Forli-Cesena, si è trasferito in pianta stabile di recente nella cosiddetta “Perla verde”.
Se nel centrosinistra lunedì si scoprirà chi sarà il candidato alla guida della coalizione, all’interno del centrodestra le idee sembrano ancora un po’ confuse. Forza Italia comporrà una coalizione con la lista civica Noi riccionesi e non è ancora sicuro che il Nuovo Centrodestra decida di farne parte. La scelta potrà essere ponderata in base a chi sarà il candidato sindaco che gli altri due componenti vorranno proporre. Al momento la candidatura più probabile sembrerebbe quella di Renata Tosi, la candidata sindaco uscita sconfitta dalle urne nelle precedenti amministrative del 2009. Se il centrodestra deciderà di proporre nuovamente questo nome alle elezioni e le primarie all’interno del centro-sinistra vedranno la riconferma della candidatura del prima cittadino uscente, si potrebbe assistere a un replay della sfida di cinque anni fa. Ma con una differenza. Alle elezioni amministrative parteciperà infatti anche il Movimento 5 Stelle il cui candidato è ancora sconosciuto. Il nome non uscirà fuori prima di fine marzo visto che al momento sono impegnati negli incontri pubblici nei quartieri della città per delineare il programma elettorale insieme ai cittadini.
Se sui nomi dei candidati c’è ancora un po’ di confusione, l’unica cosa sicura è la divisione della città in tre schieramenti. Ed è quindi sempre più probabile, per la prima volta nella storia del comune di Riccione, l’ipotesi ballottaggio alle elezioni.
di Gianluca Daluiso
(aggiornato dalla redazione web il 3 marzo 2014)