Un postino 28enne residente a Castelnovo Monti (Reggio Emilia) è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. L’uomo è stato sorpreso dai militari della stazione di Casina (Reggio Emilia) mentre stava per andare a bruciare oltre 2mila plichi tra bollette, lettere, raccomandate, riscossione dei tributi, cartoline e centinaia di riviste relative al periodo luglio-dicembre 2013 che non aveva consegnato. “Non riuscivo a consegnarla e stavo andando a bruciarla.” Questa la giustificazione del giovane, che ora rischia fino a tre anni di carcere, oltre al posto di lavoro.
I carabinieri hanno scoperto l’accaduto durante un controllo di routine lungo la statale 63: vedendo che il giovane mostrava una certa preoccupazione hanno approfondito gli accertamenti trovando nel bagagliaio 5 sacchi dell’immondizia colmi di corrispondenza. E’ così emerso che il postino ventottenne l’aveva nascosta in casa per mesi e aveva deciso di liberarsene. I plichi sono stati restituiti al responsabile dell’ufficio postale, che è rimasto sorpreso dell’accaduto non avendo ricevuto alcuna segnalazione di disservizi.