David Rossi si è ucciso, non c’è stata alcuna induzione al suicidio. Il gip Monica Gaggelli ha depositato stamani l’archiviazione del fascicolo relativo alla scomparsa avvenuta il 6 marzo scorso dell’allora capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena. Gaggelli si è pronunciata sull’opposizione presentata a fine settembre dai familiari di Rossi.
Antonella Tognazzi, vedova di Rossi, conferma la notizia al Fatto Quotidiano, aggiungendo che valuterà possibili nuove azioni legali da intraprendere. In una ventina di pagine il gip ricostruisce i passaggi della vicenda, dall’indagine per fuga di notizie di cui essere stato inizialmente accusato Rossi ma che ha poi coinvolto l’ex consigliere del cda, Michele Briamonte, fino alle mail inviate dal dirigente Mps all’amministratore delegato di Rocca Salimbeni, Fabrizio Viola, in cui annunciava la volontà di uccidersi. Gaggelli, pur riconoscendo lo stress di Rossi dovuto alla situazione lavorativa e anche alle perquisizioni subite a casa e in ufficio la settimana prima di uccidersi, conferma la tesi dei pm secondo cui si e’ trattato di un “evento spontaneo”.