Assolto in primo grado, ora l'ex sindaco ed ex presidente della Provincia deve affrontare il secondo grado del processo Housework. A Pescara, in vista delle elezioni del primo cittadino, ballottaggio tra Alessandrini e Blasioli il 16 marzo
E’ l’ex sindaco Pd di Pescara nonché ex presidente della stessa Provincia Luciano D’Alfonso il candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra. Con circa 31.400 voti, pari al 76,2%, alle primarie di coalizione ha battuto i due sfidanti Franco Caramanico (5.600 voti, 13,6%) e Alfonso Mascitelli (4.200, 10,2%). Assolto in primo grado con altri 23 imputati (imprenditori, politici, tecnici comunali e i fratelli Carlo e Alfonso Toto) nel processo per 35 capi d’imputazione (dall’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione), ora D’Alfonso deve affrontare il secondo grado del processo Housework dopoché il pm Gennaro Varone ha giudicato troppo generosa l’assoluzione in primo grado.
Oltre ogni aspettativa i numeri dell’affluenza in Abruzzo: sono 41.287 i cittadini che hanno votato nei 300 seggi allestiti in tutta la regione. Di questi, circa 15mila nel Pescarese, 10.500 nel Teramano, 7.500 nel Chietino e 7.500 nell’Aquilano. Oltre 8.500 i votanti nella sola città di Pescara.
E proprio a Pescara, dove si è scelto anche il candidato sindaco della coalizione, vanno al ballottaggio il 16 marzo tra Marco Alessandrini e Antonio Blasioli, entrambi esponenti del Pd. Alessandrini è figlio del magistrato Emilio, assassinato a Milano da militanti di Prima Linea nel 1979; ha ottenuto 3.039 voti, pari al 35,6%. A Blasioli sono andate 2.560 preferenze (30%). A diffondere i dati, definitivi, è il segretario provinciale del Pd, Francesca Ciafardini.
Al terzo posto si è classificato Gianni Teodoro, con 1.273 voti, pari al 14,9%, seguito da Moreno Di Pietrantonio (1.062, 12,5%), Gianni Cordova (336, 3,9%) e Giorgio D’Amico (255, 3%). Alto il dato sull’affluenza: sono 8.586 i pescaresi che hanno votato.
“Il risultato – sottolinea Ciafardini – è chiaro e uniforme, su sei candidati c’è stata una dispersione del voto del Pd. Auspico che in questi giorni il partito riesca a trovare quella sintesi che non c’è stata prima delle primarie, affinché venga riconosciuto il vincitore di oggi come candidato sindaco. Mi fa molto piacere anche l’ottimo risultato ottenuto da Blasioli, giovane amministratore che dimostra di aver lavorato bene”. “Siamo contenti del dato sull’affluenza – aggiunge il segretario – Il nostro popolo ci testimonia ogni volta di voler partecipare democraticamente alle scelte della politica. Un ringraziamento – conclude – va ai tanti volontari che oggi hanno lavorato nei 13 seggi di Pescara e in tutti quelli della provincia”.