E’ arrivato l’ok della Camera alla riforma della legge elettorale frutto del patto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. I voti a favore sull’Italicum sono stati 365, 156 i contrari, 40 gli astenuti. Il testo che, ora passa al Senato, ha retto ieri sera per un pugno di voti allo scrutinio segreto sugli emendamenti che puntavano a introdurre le preferenze e le quote rosa grazie al soccorso dei 23 componenti della squadra di governo (3 ministri e 20 tra vice e sottosegretari) corsi a ostacolare i franchi tiratori: senza di loro la legge elettorale sarebbe stata colpita al cuore. Ma oggi è anche il giorno del decisionismo del premier Renzi: si è impegnato a mettere 10 miliardi di euro sul tavolo dell’alleggerimento del cuneo fiscale. Risorse che si uniscono a quelle necessarie per il piano scuola, per la casa e per sostenere le misure che verosimilmente entreranno nel Jobs Act. Il provvedimento sarà spiegato nel pomeriggio, alle ore 17, in una conferenza stampa caratterizzata da pasticci di agenda e ritardi. Ma il nodo è sempre lo stesso: da dove arrivano questi soldi? Fonti dell’esecutivo hanno confidato alle agenzie che “ormai ci siamo” nel reperimento delle risorse. La scelta di Renzi è netta: il costo del lavoro si taglia dal lato dell’Irpef, l’ultima ipotesi che circola prevede che i benefici si concentrino sui dipendenti che hanno un lordo annuo inferiore ai 15mila euro. A loro andranno 80-100 euro in più al mese, possibilmente in tempi rapidi in modo che abbiano il ricordo del benefit fiscale ben chiaro quando dovranno decidere se votare Pd alle elezioni europee del 25 maggio. Del resto “le imprese non votano, i dipendenti sì”, riassumono dai corridoi di Confindustria. Di tutto questo ne parleremo in diretta dagli studi del FattoTv dalle ore 15 con Stefano Feltri (il Fatto Quotidiano), Tobias Piller (corrispondente Frankfurter Allgemeine Zeitung), Tommaso Nannicini (prof. Economia politica Bocconi – Lavoce.info) e in collegamento telefonico con Carla Cantone (segretario Spi Cgil). Potete interagire inviando commenti e domande al sito e tramite i social network. Per Twitter gli hashtag sono: #FattoTv #Renzact
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