Zeno Rocca, attivista del centro sociale padovano Pedro, racconta la sua esperienza ai microfoni di Global Project: “Ero sul marciapiede ad aspettare il tram di fronte alla Questura, dove mi reco tre volte la settimana per un obbligo di firma relativo a vecchie denunce. A quel punto passa un furgone con a bordo alcuni agenti della Celere che mi aggrediscono. Dopo le percosse vengo portato al posto di Polizia dove vengo lasciato per ore senza assistenza medica e legale“. Una volta fuori, l’attivista, dolorante per le botte subite, si reca al pronto soccorso dove gli repertano una frattura alla costola e una lesione cervicale

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