“Dai 7 miliardi di euro possibili, se le misure fossero state avviate da inizio anno, passano a meno della metà le risorse che dovrebbero arrivare dalla spending review per il piano anticrisi del governo Renzi“. A spiegarlo è il commissario straordinario alla spending review Carlo Cottarelli nel corso di un’audizione in commissione Bilancio al Senato. “Per quest’anno – prosegue – in termini di risparmi effettivi ci potrebbero essere 3 miliardi di euro se si lavora bene e si fa uno sforzo”. Sul fronte risparmio della spesa pubblica, l’annunciata “svolta buona” si sgonfia così in poche ore. “Avevo già dato alcune indicazioni qualche settimana fa al governo Letta – ha detto Cottarelli – e abbiamo proseguito il lavoro”. Tra gli obiettivi che potranno essere raggiunti, Cottarelli parla della riduzione delle auto blu ai soli ministri (con una dotazione di massimo 5 macchine per ministero) o ancora il taglio delle retribuzioni dei dirigenti pubblici, sopra la media europea se rapportate al reddito pro capite della nazione. Anche le pensioni più generose sono chiamate a contribuire, insieme alle forze dell’ordine e alla Rai in un orizzonte temporale più ampio di Paola Mentuccia