“Siamo qui per manifestare la presenza dello Stato in un processo come questo”. Ci sono anche alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle all’aula bunker del carcere romano di Rebibbia, dove da tre giorni si è spostato il processo sulla Trattativa tra pezzi dello Stato e Cosa Nostra. Il dibattimento in corso davanti la corte d’Assise di Palermo è migrato per alcuni giorni nella Capitale, dove sono stati sentiti i collaboratori di giustizia Paolo Bellini, Fabio Tranchina e Gaspare Spatuzza. A manifestare solidarietà al pm Nino Di Matteo, destinatario della condanna a morte di Totò Riina, anche la deputata del M5S Giulia Sarti. “Abbiamo avuto anni in cui i pm sono stati sempre delegittimati in qualche modo nelle indagini, mentre è importante che questo processo si faccia, come è importante il processo Borsellino quater in corso a Caltanissetta”  di Silvia Bellotti e Giuseppe Pipitone

Articolo Precedente

Clinica orrori, “ergastolo per Brega Massone, non ha il senso dell’umana pietà”

next
Articolo Successivo

Trattativa Stato-mafia, Spatuzza: “Le stragi non sono solo di Cosa Nostra”

next