Nel volume realizzato con la nutrizionista Stefania Ruggeri, il cuoco di “Unti e Bisunti” rielabora i piatti della tradizione per renderli più salutari e leggeri senza perdere niente del loro inconfondibile gusto
Chi l’avrebbe mai detto che a spiegarci come rendere più salutare la celebrata dieta mediterranea sarebbe stato l’uomo che per settimane è andato in giro per l’Italia a scoprire, con competenza e trascinante simpatia, il miglior street food della Penisola, dai fritti al panino al lampredotto? E invece il multiforme talento di Chef Rubio (nome d’arte di Gabriele Rubini), diventato un vero personaggio cult del mondo della cucina in tv con la trasmissione “Unti e Bisunti” della quale a partire dal prossimo 21 aprile DMax trasmetterà la seconda stagione, ha colpito ancora.
Non contento di imperversare sul piccolo schermo, l’ex rugbista di Frascati porta il sapore dei suoi piatti anche sulla carta di un libro: si tratta de “La nuova dieta mediterranea”, realizzato da Rubio in collaborazione con la nutrizionista Stefania Ruggeri. Opera che sarà presentata giovedì 13 marzo alle 18.30 presso la libreria Feltrinelli di corso Buenos Aires 33 a Milano, alla presenza degli autori e con un’introduzione di Selvaggia Lucarelli. Un mix perfetto, quello tra l’autorevolezza scientifica della Ruggeri e la creatività gastronomica di Chef Rubio (che nel frattempo è diventato anche il protagonista di un fumetto), per un obiettivo ambizioso. Il volume punta infatti a dimostrare come è possibile rendere le ricette della tradizione mediterranea più leggere e salutari, sfatando i falsi miti che le vogliono necessariamente ricche di carboidrati, ipercaloriche e nemiche della linea.
Partendo dagli studi di Ancel Keys, lo scienziato americano che ha scoperto negli anni Settanta del secolo scorso i principi base della dieta mediterranea studiandone a fondo tutte le sfaccettature insieme a Jeremiah Stamler (professore di medicina preventiva alla Northwestern University che firma la prefazione), il libro dapprima delinea con semplicità e precisione storia, principi e benefici di questo regime alimentare. Una premessa teorica fondamentale da abbinare alle 40 ricette contenute nel libro: si tratta di reinterpretazioni di pietanze classiche in chiave contemporanea, leggera e gourmand, nelle quali Rubio ha combinato il proprio estro e la propria conoscenza con i nuovi canoni da applicare per ottenere una cucina mediterranea più salutare ma ugualmente gustosa.
Regole di base che prevedono l’uso solamente di cereali integrali, la riduzione delle quantità di grassi e calorie e la limitazione dell’utilizzo del sale sostituendolo con erbe e spezie aromatiche. Volete un assaggio del menù proposto in queste pagine dal tatuatissimo cuoco? Si va dall’insalata spagnola con maionese di soia, alla cernia croccante con avocado fino al riso integrale con verdure e uova barzotte. E se non vi basta spazio alla mozzarella di bufala al limone, a sedano e pomodorini arrosto, alla zuppa di ceci e calamari e al cous cous con pollo e lime. Per ciascuna ricetta vengono indicati i valori nutrizionali, gli effetti benefici degli ingredienti presenti e la modifica apportata rispetto al piatto originale.
(Foto Credits: Giulio De Mauro)