Marco Travaglio ironizza sull’apparizione televisiva di Matteo Renzi da Fabio Fazio, ospitata in occasione della quale ha citato Walt Disney: “A volte è davvero difficile credere in Matteo Renzi, ancora di più se cita Walt Disney. La conferenza di Renzi era una televendita in stile “Potevamo stupirvi con effetti speciali”. Renzi era meglio di Wanna Marchi e Mastrota, con che l’avrebbe assunto per Publitalia“. Il vicedirettore de Il Fatto Quotidiano osserva che attualmente non esiste assolutamente una legge a sostegno dei provvedimenti annunciati ieri e che Renzi è già in ritardo rispetto alla tabella di marcia annunciata: “Renzi è furbo: dice febbraio, marzo, aprile, ma non dice di quale anno“. Travaglio spiega che, nonostante le promesse sbrilluccicose, nessuna scadenza è stata rispettata: “Renzi è pieno di annunci ma niente provvedimenti, come ad esempio le possibilità di sforare il patto di stabilità per gli enti locali entro il 10 marzo. Dopo tre giorni niente. Stessa situazione per il jobs act”. Il giornalista evidenza le contraddizioni del Pd e menziona Corrado Guzzanti nei panni di Giulio Tremonti col gioco delle 30 carte, nel senso dei 30 miliardi da spostare di parte in parte. E conclude: “Walt Disney, oltre ai cartoni animati, ha fatto pure dei gran film. Il più famoso si intitolava “Fantasia”“