Emilia Romagna

Valanga sull’Appennino reggiano, muore un escursionista. Procura apre inchiesta

L'incidente è avvenuto sull'Alpe di Succiso poco dopo le 14 in località Rio Pascolo. Il secondo uomo recuperato è ricoverato in gravi condizioni nella cardiochirurgia dell'ospedale di Parma

Una valanga ha travolto due persone sull’Alpe di Succiso, nell’Appennino reggiano. E’ morto uno dei due escursionisti travolti da una valanga nel reggiano. Il soccorso alpino lo ha recuperato morto, e non vivo come era apparso in un primo momento. Per i carabinieri non dovrebbero essere coinvolte, stando a testimoni, altre persone, ma proseguono le ricerche perché in sosta al rifugio ci sono tre auto. La Procura di Reggio Emilia ha aperto una inchiesta sull’incidente. A quanto si apprende, ad allertare i soccorsi sono stati altri escursionisti presenti in zona. I due corpi sono stati localizzati grazie al segnale Artva, l’apparecchio elettronico di ricerca dei travolti in valanga, che si usa appunto per individuare le persone travolte da slavine.

Il secondo uomo recuperato è invece in gravi condizioni nella Cardiochirurgia dell’ospedale di Parma. La valanga, un fronte di 150 metri per 100 metri, si è staccata poco dopo le 14 sull’Alpe di Succiso in località Rio Pascolo, tra il rifugio Rio Pascolo e il crinale, travolgendo, stando alle prime informazioni in possesso dei carabinieri, gli escursionisti. Un testimone ha visto la neve travolgere solo due persone. Sul posto i carabinieri della stazione di Ramiseto e della Compagnia di Castelnovo Monti, i vigili del fuoco, la polizia provinciale ed il soccorso alpino.