L'evento è in programma per sabato 15 marzo, ma dopo la scomunica di Grillo (risolta con una telefonata tra i due nelle ore successive) il primo cittadino ha deciso di non rivelare la sala della manifestazione per evitare l'afflusso di giornalisti. Secondo quanto si apprende, i partecipanti hanno confermato tutti e ci sono state richieste di nuove iscrizioni alla giornata di formazione
L’incontro con i candidati sindaco del Movimento 5 stelle a Parma ci sarà, ma orario e località per ora rimangono top secret. L’iniziativa di Federico Pizzarotti finita nel mirino di Beppe Grillo perché “non concordata” con lo staff né con il leader del M5S e confermata sin dal giorno dopo la lite a distanza tra i due, è tuttora avvolta nel mistero. Solo pochissime persone che hanno organizzato l’evento sono a conoscenza dell’ora e del luogo in cui aspiranti amministratori Cinque stelle si confronteranno con il sindaco e i consiglieri comunali di Parma. Nulla di diverso dalla prima edizione dell’iniziativa, che l’anno scorso aveva portato nella città ducale amministrata da Pizzarotti oltre una cinquantina di persone dal nord e dal centro Italia. Candidati alle amministrative che volevano sapere dell’esperienza del primo sindaco Cinque stelle, ricevere consigli su come muoversi in campagna elettorale o soltanto su come leggere un bilancio comunale. Per rispondere alle tante richieste arrivate da tutta Italia, Pizzarotti aveva pensato a una sorta di “scuola di sindaci”, un momento unico per confrontarsi tutti insieme.
Quest’anno però, con l’ondata di polemiche provocate dal post scriptum sul blog di Grillo, l’incontro è stato secretato alla stampa, proprio come avvenuto più volte a Roma con i confronti tra Grillo e i suoi parlamentari. Colpa delle strumentalizzazioni dei giornali, dicono i Cinque stelle a Parma, del caso della scissione montato ad arte per danneggiare il Movimento, Grillo e il sindaco. “Se non fosse successo nulla – spiega la consigliera comunale Patrizia Ageno, che si è occupata dell’organizzazione dell’iniziativa – avremmo fatto un momento di incontro con la stampa all’inizio, come lo scorso anno. Ma con quello che hanno scritto i giornali, con tutte le falsità che sono state scritte, sarà tutto a porte chiuse”.
Anche se Grillo e Pizzarotti sul punto si sono chiariti, la bufera scoppiata all’interno del Movimento ha fatto sentire i suoi effetti. È lo stesso sindaco ad ammetterlo su Facebook, dopo giorni di inseguimenti dei cronisti e di voci che si rincorrono sul suo futuro nei Cinque stelle, su una possibile espulsione e addirittura sull’idea di trovarlo alla guida di un nuovo partito con i dissidenti. “Dopo il sottosegretario al governo Letta, la vicinanza a Civati e la mail, arriveranno altre bufale, come la mia partecipazione alla creazione di un nuovo partito con i dissidenti – ha scritto pochi giorni fa Pizzarotti – Ecco: ci manca solo la mia candidatura alle Europee e poi le abbiamo sparate tutte. Non so chi può dire in giro certe falsità, né con quale vantaggio. Comunque sia teniamoci pronti per le notizie false, perché prima le anticipiamo, prima si sgonfiano”.
Affermazioni con cui il sindaco ha voluto porre la parola fine alle congetture di chi vede nel 15 marzo un momento per gli attivisti del Movimento 5 stelle di contarsi e decidere da che parte stare, se con la linea Pizzarotti o con quella di Grillo, che proprio nelle stesse ore sarà a Milano all’Expo Tour con parlamentari e portavoce del Movimento lombardi, a pochi chilometri da Parma. L’ex senatore M5S Maurizio Campanella ha benedetto l’iniziativa di Pizzarotti: “Che Dio li aiuti, spero che riescano”, ma il sindaco continua a ribadire che l’incontro non è nulla di diverso da un’iniziativa in cui si parla di consigli comunali e di delibere, organizzata con la stessa trasparenza dello scorso anno: “In questo clima di veleni ci sono voci che sosterrebbero che noi abbiamo creato delle liste di inviti. Nulla di più falso – ha chiarito Pizzarotti in un altro post su Facebook – Abbiamo lanciato l’iniziativa su Fb, sollecitati da decine di email di richiesta, e abbiamo lasciato che la rete facesse il suo lavoro. Nessuna lista di inviti, e nessuna indicazione per le certificazioni. La partecipazione a questo incontro, non centra nulla con la certificazione del blog, è solo un momento per fare rete e condividere esperienze”.
Una seconda edizione identica alla prima, con l’unica differenza che a partecipare questa volta saranno molte più persone, almeno da quanto rivelano gli organizzatori rispetto alle adesioni ricevute. Su tutto il resto, vige il segreto più assoluto e per evitare fughe di notizie, perfino ai partecipanti il programma dettagliato della giornata sarà comunicato all’ultimo.