Attacco frontale di Matteo Renzi contro Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle, durante la sua ospitata televisiva a “Porta a porta”, su Rai Uno. Il premier, commentando le prossime elezioni europee, afferma con riferimento alla compagine pentastellata: “Chi vuole cambiare l’Europa non butta via il voto andando a votare per un movimento antieuropeista. La partita vera, però, è alle politiche. Bisogna capire se regge o no Grillo, che alle europee ha il campo di gioco migliore possibile perché punta sul populismo anti-europeista pazzesco. Ma sta oggettivamente spaccando la propria rappresentanza parlamentare”. E aggiunge: “Non ne parla più nessuno, ma una volta al mese Casaleggio viene a Roma a cercare di tener buoni i dissidenti che via via gli scappano da tutte le parti. Ogni giorno nel M5S c’è un espulso. Basta aspettare la fine legislatura nel 2018: ne buttano fuori due alla settimana, qualche problema ce l’hanno”. Ad Aldo Cazzullo, che gli chiede la strategia per sconfiggere Grillo, Renzi risponde: “Bisogna che lui racconti cosa ha fatto finora il M5S. Adesso Grillo sta attento, non esce più, fa tournée a pagamento e non più campagna elettorale, perché sa che se va a raccontare cosa hanno fatto i suoi, qualche contraddizione c’è”. E racconta sommariamente il suo vis-à-vis col leader del M5S: “Ho fatto una grandissima fatica a mordermi la lingua. Se avessi fatto ciò che sentivo, sarei saltato sul tavolo e gli avrei detto: ‘Non ho tempo da perdere, sto lavorando per fare un governo. Prego, quella è la porta‘. Grillo quel giorno ha dimostrato che non ha intenzione di occuparsi del bene degli italiani. Lui non vuole cambiare l’Italia e non è un caso che da allora i suoi parlamentari si stanno sgretolando sempre di più”. Per suffragare la sua tesi, Renzi improvvisa un sondaggio su chi ha votato il M5S nel pubblico di ‘Porta a porta’. Alza la mano una donna, che conferma le parole del presidente del Consiglio, il quale puntualizza: “Non conosco quella signora, non è mia zia, eh” di Gisella Ruccia