Il conflitto siriano è entrato nel suo quarto anno.
Secondo gli ultimi dati forniti dalle Nazioni Unite, tre anni di crisi in Siria hanno prodotto oltre 2.500.000 rifugiati, 9.300.000 persone che necessitano di assistenza umanitaria in Siria e oltre 6.500.000 profughi interni.
Il numero dei rifugiati siriani è superiore a quello dei rifugiati provocati delle guerre dell’ex Jugoslavia degli anni Novanta ed è almeno il doppio dei rifugiati causati del genocidio ruandese del 1994.
Amnesty International, Oxfam, Hand in Hand for Syria, International Rescue Committee e Save the Children sono tra le 115 organizzazioni umanitarie e per i diritti umani di oltre 24 paesi che hanno lanciato un appello ai leader mondiali perché questo sia l’ultimo anniversario di sangue della crisi siriana.
Le 115 organizzazioni promotrici dell’appello formulano tre richieste a tutte le parti coinvolte nel conflitto e a coloro che su di esse possono esercitare qualche influenza:
Da Mosca a Washington passando per il campo profughi giordano di Zaatari, nel fine settimana migliaia di persone hanno ricordato il terzo anniversario dell’inizio della crisi siriana con veglie, illuminazioni di luoghi simbolici e il lancio di palloncini ispirati a un’immagine realizzata da Bansky, contenenti messaggi di speranza per la Siria.
A Zaatari, in una sala cinematografica gonfiabile, è stato proiettato un film di animazione realizzato da Hi-Sim Studios e Ridley Scott Associates Films, con la colonna sonora degli Elbow, che hanno donato il loro brano “The blanket of Night” e la voce narrante di Idris Elba.