- 11:29 - Covid: Girelli (Pd), 'grazie a Conte e Speranza evitata carneficina'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - "Alla capogruppo di Fdi in commissione d’inchiesta sul Covid, Buonguerrieri, suggerisco una doverosa lettura: 'Lo smemorato di Collegno' di Lisa Roscioni. Perchè è davvero sorprendente che, ancora oggi, molti esponenti del centrodestra facciano finta di non ricordare. Di ricordare una tragedia immane che ha colpito l’intera umanità e che in Italia, proprio grazie all’operato del Governo Conte e all’abnegazione del ministro Speranza fu evitata una carneficina". Lo afferma Gian Antonio Girelli, deputato Pd.
"Non abbiamo più bisogno di 'smemorati', anche se -aggiunge- l’aver dato vita ad una commissione che esclude dall’indagine i livelli regionali, tutt’altro che estranei a questo tema, denota la volontà non certo di fare chiarezza su quei mesi drammatici, ma semplicemente di speculare su una tragedia come quella della pandemia. Invece di far finta di non ricordare, la destra dovrebbe invece interrogarsi su quante risorse pubbliche il Governo a guida Meloni destina al Servizio sanitario nazionale. Se non lo ricordano, è del 6,05 per cento del Pil, mentre con Conte e Speranza era del 7,18. Invece di fare polemiche assurde, sarebbe auspicabile mettere a disposizione del nostro Ssn le risorse necessarie per dare quelle risposte tanto attese dai cittadini, a cominciare dalla riduzione delle liste d’attesa e anche la messa a punto di difese verso future, possibili pandemie".
"Infine, voglio ricordare a questi smemorati -conclude Girelli- che a Roberto Speranza la magistratura ha già risposto, fugando tutti ai dubbi sollevati. E a Speranza noi rinnoviamo la gratitudine per quanto fatto con coraggio, competenza e decisione".
- 11:27 - Covid: Buonguerrieri (Fdi), 'aspettiamo chiarimenti da Conte e Speranza'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - "Ieri sera la trasmissione Farwest, su Raitre, ha acceso i riflettori su un tema all'attenzione della commissione d'inchiesta sul Covid: l'acquisto di mascherine mai utilizzate e ora destinate a finire al macero. Mentre gli italiani morivano come mosche e venivano rinchiusi in casa, qualcuno ha sperperato i loro soldi e potrebbe persino aver lucrato sulla tragedia. Ci aspettiamo che Giuseppe Conte e Roberto Speranza, presidente del Consiglio e ministro della Salute dell'epoca, chiariscano cosa è accaduto in quella delicata fase". Lo afferma Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione di inchiesta sul Covid.
- 11:25 - Covid: Malan, 'dopo sprechi Pd e M5S non lamentino pochi soldi per sanità'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - “Più si apprende sulla gestione dell’emergenza Covid e più diventa sospetta la strenua ostilità di gran parte dell’opposizione di oggi alla commissione d’inchiesta. Ieri sera la trasmissione ‘Farwest’ ha messo in onda un interessante approfondimento sull’acquisto di mascherine nella primavera 2020. Da una parte sei milioni di mascherine oramai destinate al macero, benché perfettamente regolari e provviste della dovuta documentazione, dall’altra l’acquisto da parte della stessa struttura di emergenza guidata da Domenico Arcuri di altre mascherine per oltre un miliardo di euro, parrebbe inadeguate, attraverso aziende sconosciute e prive di requisiti di esperienza e affidabilità. Il risultato è un danno stabilito dal tribunale di Roma in 203 milioni di euro che dovranno essere pagati dallo Stato, e cioè dai contribuenti, per risarcire la ditta che aveva le mascherine buone oltre a una somma ancora da accertare, se i dispositivi effettivamente acquistati si sono effettivamente rivelati inutilizzabili. Ed è paradossale che oggi i partiti protagonisti di quella stagione di sprechi, in particolare Pd e M5S, lamentino che non ci sarebbero abbastanza soldi per la sanità, nonostante quanto stanziato dal Governo Meloni sia di gran lunga più di quanto avevano programmato loro stessi". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Lucio Malan.
"La commissione di inchiesta -aggiunge- andrà avanti con il suo lavoro e chiederemo che siano auditi l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Roberto Speranza, suo ministro della Salute. Nulla vieta però che spieghino spontaneamente queste vicende inquietanti, quelle scelte che adesso ricadono su tutti gli italiani. È nostro dovere farlo”.
- 11:23 - Fdi: La Russa, 'intimidazione a Ventola fa tornare alla mente morte fratelli Mattei'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - "Esprimo ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito questa notte dall’europarlamentare Francesco Ventola e dalla sua famiglia nella loro abitazione di Canosa di Puglia dove qualcuno -secondo le prime notizie- avrebbe cosparso sul portone del liquido infiammabile, prima di appiccare le fiamme e fuggire. Fortunatamente non ci sono stati feriti ma rimane un episodio gravissimo e che per le modalità fa tornare alla mente quanto avvenne nel lontano 1973 ai fratelli Mattei, nel quartiere di Primavalle a Roma, i quali persero la vita dopo un incendio appiccato nel cuore della notte alla porta di casa. A Francesco Ventola e alla sua famiglia la vicinanza più sentita mia personale e del Senato della Repubblica". Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
- 11:19 - Sciopero: Salvini, 'pronto a intervenire ancora per aiutare cittadini'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - “Sono soddisfatto di aver garantito, ieri, il diritto a viaggiare con i mezzi pubblici a milioni di italiani. Il mio impegno non cambia in vista di dicembre, quando si contano già 15 scioperi proclamati, fra cui uno generale fissato il 13 (guarda caso un altro venerdì) a pochi giorni dal Natale. Sono pronto a intervenire ancora, per aiutare i cittadini”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini.
- 11:12 - Governo: La Russa, 'schermaglie fanno male a chi le mette in atto'
Roma, 30 nov. (Adnkronos) - Nella maggioranza di governo "le schermaglie possono far male a chi le mette in atto". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, giungendo all'Assemblea nazionale di Noi moderati.
- 11:10 - Migranti: Alarm phone, '80 persone in difficoltà nel Mediterraneo centrale'
Palermo, 30 nov. (Adnkronos) - Ottanta migranti che si trovano a bordo di una imbarcazione nel Mediterraneo centrale sarebbero in gravi difficoltà. Lo segnala su X Alarm phone in seguito alla segnalazione arrivata dalla barca in condizioni precarie. "Sono alla deriva e non possono andare avanti e le onde sono alte. Hanno bisogno di soccorso il prima possibile. Le autorità sono informate", dicono da Alarm phone.