Il presidente della Commissione europea ricorda al premier le regole concordate. E poi parla dell'incontro durato un'ora e mezza: "Molto positivo". Ma risponde con un sorriso imbarazzato a una domanda sul piano dell'ex rottamatore in vista delle elezioni europee. Salvini: "Gli consiglio di non farsi vedere in Italia"
Scontro tra Europa e Italia sui vincoli di bilancio. Il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, ha avvertito che per l’Italia è “fondamentale il rispetto degli impegni presi in sede europea”. Non si è fatta attendere la risposta del premier italiano Matteo Renzi, che ha assicurato: “L’Italia sta rispettando tutti i vincoli”.
Questo il botta e risposta che ha anticipato l’incontro tra i due, che Barroso ha definito “molto positivo“, assicurando che “l’Europa sosterrà le riforme in Italia”. A proposito del meeting, durato circa un’ora e mezza nella sede della commissione Ue, è intervenuto anche Renzi. “Bene, molto bene”, ha detto rispondendo ai giornalisti. E ha aggiunto: “Sono contento che l’Europa apprezzi il processo delle nostre riforme. L’Italia non viene in Europa come uno studente fuori corso ma come un Paese fondatore che rispetta i vincoli”, sottolineando che “con Barroso abbiamo parlato di riforme, non di zero virgola” sui margini di manovra italiani.
Non è mancato, però, qualche momento di imbarazzo. Durante la conferenza stampa congiunta di Barroso con il presidente permanente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, i due leader europei hanno risposto con un sorriso imbarazzato alla domanda del corrispondente di Radio Radicale David Carretta sulle possibilità che le misure annunciate da Renzi, tra cui soprattutto l’aumento del deficit, potessero rappresentare una risposta agli euroscettici in vista delle elezioni europee.
Mentre il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz, ha fatto sapere che “l’Ue ha bisogno di un’Italia forte e l’Italia ha bisogno di un’Ue solidale”, spiegando “Renzi è un amico e io lotto con lui per questo, spero che ce la faccia con le riforme”. E ancora: “Il rispetto dei parametri di Maastricht non è in discussione. Bisogna discutere se gli investimenti per la crescita vadano o meno contabilizzati nel debito”.
In Italia, invece, l’intervento di Barroso ha scatenato anche la reazione del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. “Barroso e Van Rompuy impongono all’Italia di rispettare gli impegni”, ha scritto su facebook. “Consiglio ai due: non fatevi vedere in Italia, non sareste ben accetti”.
Barroso è intervenuto dopo le parole di Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, che ha annunciato l’intenzione di Renzi di chiedere nel corso del Consiglio europeo di giovedì che i fondi strutturali vengano esclusi dai vincoli posti dal Patto di stabilità. Lo sganciamento dal patto interno, ha precisato il presidente il presidente dell’Anci Piero Fassino, riguarderà “gli investimenti per l’edilizia scolastica e il dissesto idrogeologico”. “Questo – ha proseguito il sindaco di Torino – significa aumentare la massa di investimenti, di cui abbiamo bisogno. C’è una condivisione piena di queste proposte. Si è registrata una grande sintonia”.