Un'esibizione in un piccolo locale di Londra apre il tour dell'artista americana. Il nuovo disco sempre più ispirato al sound Motown. Ecco tutte le date italiane
Joan Wasser, in arte Joan As Police Woman, ha scelto Londra per inaugurare il suo tour europeo – che la vedrà in Italia il prossimo aprile – organizzato per promuovere l’ultimo lavoro in studio, “The Classic”, appena uscito per l’etichetta “Play it again, Sam”.
Per la prima londinese si è optato per il “Lexington”, piccolo locale a nord della capitale che proprio per le sue dimensioni ridotte ha fatto raggiungere il sold-out a tempo di record. Il palco è di poco rialzato e questo rende la serata ancora più intima creando un rapporto quasi confidenziale tra il pubblico e Joan, che si presenta sul palco – accompagnata dai suoi tre fedeli musicisti – in perfetto gym style, con la sua appariscente tuta rossa. L’acustica non è assolutamente delle migliori, durante il concerto gli errori dei musicisti e gli intoppi tecnici non sono mancati, ma a tutto ciò Joan ha sempre risposto con estrema tranquillità ed ironia e la sua tensione iniziale si è sciolta molto presto anche grazie al calore dimostrato dal pubblico.
“The Classic” verrà suonato per intero, mentre solo due saranno i brani presi da altri album. Sicuramente l’esperienza dal vivo riserva emozioni diverse e spesso contrapposte a quelle provate con il semplice ascolto del disco. “The Classic” dal punto di vista del percorso sonoro scelto appare per molti aspetti diverso rispetto ai precedenti; non è completamente vero, però, che i testi siano meno carichi di sofferenza rispetto al passato (“What Would You Do”, “New Year’s Day”) . Il disco strizza l’occhio a sonorità della Motown e non solo. “Holy City” è un vero e proprio brano da classifica, che entra in testa anche per il fatto di richiamare alla mente una serie infinita di influenze. Il richiamo al passato non è sempre un aspetto negativo, la questione fondamentale è un’altra e risponda alla domanda: quanta ispirazione c’è stata nella creazione di un lavoro? Senza ombra di dubbio la direzione da dare all’album è stata studiata in maniera approfondita, ma in linea generale – dai testi a molti arrangiamenti – c`è la solita Joan Wasser, l’artista capace di comporre musiche all’altezza dei suoi testi sempre molto diretti.
Il brano “Good Together” dal vivo diventa ancora più energico nel suo tripudio di strumenti finale, così come anche il groove travolgente di “Witness”, o la sinuosità di “Get Direct” dove Joan si divide tra la tastiera e il violino. Il momento migliore della è legato ad un brano che non appartiene all’ultimo lavoro, ma al primo album di Joan As Police Woman, “Real Life”, dal quale viene eseguita “The Ride”, che dal vivo assume un’intensità ed una bellezza molto distante dalla versione in studio. Il soul appartiene alla voce di Joan, ecco perché le scelte stilistiche adottate per “The Classic” stupiscono fino ad un certo punto (anche se c’è da ammettere che in generale il sound della Motown sembra essere tornato di moda, ultimamente), così come non stupisce la sua estrema energia per questa prima prova dal vivo che si chiude con una simpatica versione a cappella di “The Classic”, con tutti i musicisti chiamati a fare il coro.
Joan ha ammesso di essere nel momento più bello della sua vita e che questo disco ne è la dimostrazione; sicuramente è vero che con questo album indossa una nuova pelle e che molto probabilmente non mancheranno le soddisfazioni.
Date italiane:
10 Aprile Elita Festival – Teatro Franco Parenti Milano
11 Aprile Bronson – Ravenna
12 Aprile Viper – Firenze
13 Aprile Auditorium Parco Della Musica – Sala Petrass – Roma