Roma è invasa da noleggi con conducente (Ncc) che ottengono le concessioni in altri Comuni e poi lavorano stabilmente qui”. Un centinaio di tassisti della Capitale scendono in piazza contro “il dilagante abusivismo degli Ncc che sta uccidendo il nostro lavoro”. “Sarebbero circa 4 mila – dice un manifestante – ma non conosciamo i numeri precisi”. “Solo nel 2013 – dice un altro – sono state revocate 500 concessioni di Ncc che lavoravano a Roma”. I tassisti si appellano a una legge del 1992 che impedisce questo fenomeno e chiedono il monitoraggio degli accessi nelle zone Ztl per contrastare l’esercizio abusivo. “Questa non è una liberalizzazione – chiosano – è ancora peggio, è una deregolamentazione”  di Annalisa Ausilio

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