La spending review prevede tagli ai trasferimenti della politica, ma il grosso dei risparmi nella spesa pubblica dovrebbero arrivare da sanità, pensioni e forze dell’ordine. Dove deciderà di tagliare Matteo Renzi dopo aver puntato sulla riduzione dell’Irpef per 10 miliardi di euro per i redditi sotto i 1.500 euro mensili? E’ l’argomento centrale della nuova puntata di Servizio Pubblico. Ospiti in studio: Filippo Taddei, responsabile economia del Pd, il filosofo Massimo Cacciari, il professor Giuseppe Remuzzi, Direttore del Dipartimento di Medicina e Dipartimento dei Trapianti presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Coordinatore delle Ricerche presso l’Istituto Mario Negri Bergamo, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, il conduttore televisivo Massimo Giletti
Santoro su Renzi: “È quasi Pasqua ma sembra ancora Natale”
Editoriale di Michele Santoro che apre la nuova puntata di Servizio Pubblico, esordendo così: “Siamo quasi a Pasqua, ma è come se fosse Natale. E’ rimasto tutto come prima”. Il chiaro riferimento, condito da doviziose metafore culinarie partenopee, è a Matteo Renzi (“Donna Renzi”) e al suo governo con “zio Alfano”. E Montecitorio è paragonato all’organizzazione di una cena natalizia luculliana, che però non riesce come vuole la cuoca (GUARDA IL VIDEO)
Emergenza sanità: il dramma della Calabria
Copertina di Dina Lauricella sulla situazione sanitaria disastrosa in Calabria, piegata da un buco di bilancio pari a un miliardo e mezzo di euro: dall’ospedale di Cosenza col suo Pronto Soccorso all’ospedale di Praia a Mare, ora smantellato insieme ad altri 17 ospedali calabresi, fino alla struttura di Spezzano Albanese. Molte strutture sanitarie sono state costruite, arredate e poi lasciate in stato di abbandono: nella provincia di Cosenza ce ne sono 21 inutilizzate. Per realizzarle lo stato ha speso 14 milioni di euro. E nel frattempo tanti cittadini sono costretti ad esercitare il diritto di curarsi a Salerno o addirittura nel nord Italia. Segue il servizio di Francesca Fagnani su alcuni bambini malati calabresi costretti a vivere in una struttura attrezzata a Roma, l’associazione Peter Pan. E una ragazza calabrese malata di tumore racconta la sua tragedia: “Per la mia regione sono solo un puntino. Ma io so che guarirò. E mi piacerebbe vivere fuori dall’Italia” (GUARDA IL VIDEO)
Il pronto soccorso di Crotone. Code e attese interminabili
Incursione di Francesca Fagnani nel pronto soccorso di Crotone, dove la situazione è agghiacciante: una signora afferma di aver aspettato tutta la notte in corridoio, perché non ci sono posti liberi. “Adesso ci si cura solo se hai i soldi”, dice un paziente in attesa al Pronto Soccorso di Crotone. Qui si aspetta la diagnosi in piedi, in un corridoio senza sedie. I più gravi sono stipati in due stanzette o sparsi lungo il corridoio: il posto letto è un miraggio e si aspetta più di un giorno per entrare.
Per ottenere un esame salva-vita l’attesa è infinita: per una risonanza magnetica si può aspettare fino a un anno, per un eco doppler un anno e mezzo (GUARDA IL VIDEO)
Taddei (Pd): “I tagli alla sanità sono solo un’ipotesi”
“C’è l’ambizione di capire che come spendiamo i nostri soldi non va bene. I tagli sono solo un’ipotesi. Il tema è come fare funzionare le strutture abbandonate”. Così il responsabile economia del Pd commenta il servizio sugli ospedali abbandonati in Calabria (GUARDA IL VIDEO)
Remuzzi: “Non c’è un progetto sanitario neppure in Lombardia”
“La cosa peggiore che si può fare in sanità è fare tagli lineari. In alcuni posti i dottori non devono esserci, ma in altri devono essere aumentati”. Lo afferma il professor Remuzzi, nefrologo dell’ospedale di Bergamo, che sottolinea: “Il mercato non funziona in sanità. Manca un progetto, anche in Lombardia, dove hanno fatto quel che volevano” (GUARDA IL VIDEO)
Taddei (Pd): “Renzi non ha mai voluto sforare il vincolo del 3%”
“Renzi ha detto che il 3% e il fiscal compact vanno rispettati”. Così Taddei commenta le parole di Matteo Renzi, che in Parlamento ha parlato di “vincolo del 3% anacronistico”. E aggiunge: “L’Europa non ci chiede di tagliare la spesa per 50 miliardi, ma solo di far parte del progetto europeo” (GUARDA IL VIDEO)
Cacciari: “La forza di Renzi? La sua innocenza”
“La forza di Renzi sta nella sua innocenza rispetto ai disastri commessi in passato. È più credibile di altri, ma le cose che dice Taddei sono le stesse che diceva Letta”. Lo afferma Massimo Cacciari, che aggiunge: “Speriamo che Renzi ce la faccia, per ora sono retoriche, ipotesi. Bisogna preoccuparsi se Renzi ce la farà contro le corporazioni che affliggono questo Paese”. Il filosofo osserva che le regioni ormai sono deresponsabilizzate e fanno quello che vogliono, come il Veneto che indice un referendum sulla secessione: “Renzi riformi i carrozzoni”. E avanza una proposta sulla sanità: “Applichiamo i costi standard” (GUARDA IL VIDEO)
Giletti: “Renzi è rivoluzionario, l’ultima speranza”
“Renzi è talmente rivoluzionario da far paura ad alcuni. Renzi è l’ultima speranza”. Sono le parole di Massimo Giletti, che osserva: “In questo Paese si è sempre tagliato in modo lineare, non c’è meritocrazia”. E cita gli ospedali inutili, costruiti dal politico di turno, ma Cacciari insorge: “Sono i cittadini a voler l’ospedalino sotto casa, anche se sono inutili, come è avvenuto a Venezia” (GUARDA IL VIDEO)
Travaglio su grazia a Berlusconi: “La lettera di Santanchè a Napolitano”
Editoriale di Marco Travaglio che legge in chiave satirica la lettera inviata da Daniela Santanchè a Napolitano per richiedere la grazia a Berlusconi. Nell’epistola rivisitata dal vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, la parlamentare di Forza Italia descrive l’incontro tra Matteo Renzi e Angela Merkel: “Scusi, Sire, ma l’ha visto Renzi con la Merkel? Nemmeno un cucù, nemmeno una telefonata-fiume mentre lei lo aspettava, non l’ha nemmeno chiamata culona inchiavabile. S’è limitato a mettersi un cappottone siberiano modello Totò e Peppino e a sbagliare l’abbottonatura, sai che roba. Berlusconi si sarebbe inventato ben di meglio: una puzzetta in ufficio, una toccatina al culo, o tirarsi giù i pantaloni e sfidarla a chi ce l’ha più lungo. Non ci siamo”. E aggiunge: “L’altro giorno, poveretto, ha tentato di far entrare di soppiatto la figlia di Red Canzian, con la scusa di un provino canoro. Son volati stracci, stoviglie e mattarelli. Altro che servizi sociali: piuttosto la galera. Ogni tanto vede Verdini, ma di rado, perchè Verdini è sempre da Renzi. Ghedini” – continua – ” viene spesso, ma per mettergli in testa idee strane: l’ha persino convinto che a Brescia gli rifaranno il processo Mediaset, la Corte di Strasburgo abrogherà la Severino, quella di Lussemburgo gli cancellerà la condanna, e ora stan provando con le corti di Amburgo, Magdeburgo, Friburgo e San Pietroburgo. Il giro del mondo”. Travaglio prosegue ironicamente: “A me non mi fanno più entrare da mesi: l’ultima volta che ci sono riuscita ho dovuto travestirmi da Marysthelle Polanco travestita da Ilda Boccassini: lui appena m’ha vista è scappato urlando “Oddio, son venuti a prendermi”. Gli è preso un coccolone. Ho scritto anche al Santo Padre, perchè metta una parola buona. E quello manco una piega: sono l’unica italiana a cui non ha ancora telefonato”. E conclude: “Bisogna fermarlo e solo lei, Altezza Reale, può riuscirci. Io, parola di Pitonessa, sono pronta fin da ora a sotterrare l’ascia di guerra e a prostrarmi ai suoi piedi a baciare la sacra pantofola. Mi porto dietro pure il Pitone, cioè Sallusti. Daniela la Pitonessa e Alessandro il Pitone. Con la faccia dove sappiamo” (GUARDA IL VIDEO)
Taddei: “Le pensioni non si toccano”
Filippo Taddei afferma che i pensionati che guadagnano più di 3mila euro lordi al mese sono solo il 5% del totale. E quindi costituiscono una fetta minima. Ma precisa che le pensioni non si toccheranno. E aggiunge: “Secondo Cottarelli nel 2014 sono attivabili 7 miliardi di euro di tagli, di cui uno e mezzo dalle pensioni. Ma Cottarelli non deve tagliare, bensì revisionare.Renzi ha un capitale politico: questa è la differenza rispetto a chi lo ha preceduto. Stavolta abbiamo dato un numero, questo è un impegno. Renzi ha da offrire in più anche un capitale politico”. Taddei ribadisce: “I dati della borsa e dello spread dimostrano che c’è fiducia nel governo Renzi” (GUARDA IL VIDEO)
Cacciari: “5 miliardi? Renzi li troverà, come li trovò Letta”
“I 5 miliardi Renzi li troverà come li avrebbe trovati Letta”. Lo afferma Massimo Cacciari, che ribadisce: “Perché non cominciamo applicando i costi standard? Perché non facciamo una riforma seria della scuola? Tra poco andremo a votare per le Province e si potrebbero accorpare i comuni. Queste sono le riforme. Questi sono i nodi politici da 30 anni” (GUARDA IL VIDEO)
Marco Carrai, il “Gianni Letta” di Renzi
Andrea Casadio alle prese con Marco Carrai, uno dei consiglieri più fidati di Matteo Renzi, attualmente presidente della società che gestisce l’aeroporto di Firenze. Ma il collaboratore del premier non risponde alle domande del giornalista (GUARDA IL VIDEO)
Belpietro: “Ecco chi è Carrai, amico e braccio destro di Renzi”
Maurizio Belpietro spiega con dovizia di dettagli chi è Marco Carrai, amico stretto e collaboratore di Renzi: “Senza di lui, non si sarebbe mai conosciuto il primo Matteo Renzi. E’ un suo grande amico, è vicino al sindaco fin dall’inizio della sua avventura”. Il giornalista spiega la vicenda della casa prestata a Renzi, durante il suo mandato di sindaco di Firenze. E sottolinea: “Vogliamo soltanto che Renzi chiarisca perché aveva la residenza nella casa pagata da un suo amico. Renzi, quando arriva a Firenze, prende casa in via Malenchini, una mansarda da 1000 euro al mese d’affitto per due vani. Diciassette mesi dopo, nel 2011, rinuncia e va in Via degli Alfani, dove trasferisce sua residenza in via degli Alfani a Firenze. Forse per non pagare le tasse? No, ma quell’appartamento è stato affittato da Marco Carrai pochi giorni dopo il cambio di residenza”. Belpietro, quindi, osserva che Carrai ha ricevuto dal Comune di Firenze un appalto, attraverso un’altra società. E non solo: “Il 22 gennaio 2014 il Comune decide di fare una mostra importante e affida il progetto a due curatori. Una è Francesca Campana Comparini, è la futura sposa di Marco Carrai”. Il direttore di Libero, dunque, chiede chiarezza (GUARDA IL VIDEO)
Il potere del senatore Gentile in Calabria
A Muoio Piccolo, contrada di Cosenza, ci sono le ville della famiglia del senatore Tonino Gentile, ex segretario del governo Renzi. Più sopra quella di Pietro Citrigno, già editore dell’Ora della Calabria, il quotidiano che, a causa di un misterioso guasto alle rotative, non arrivò in edicola nel giorno in cui stava per pubblicare una notizia sulle inchieste a carico del figlio di Gentile, Andrea, alla vigilia delle nomina di Tonino a sottosegretario. Si apre così l’affresco su un sistema di potere cosentino, riassunto da Pietro Citrigno con parole dure: “I Gentile? È più facile farla franca con la ‘ndrangheta che con loro. Loro usano altri metodi”. Il servizio di Sandro Ruotolo che racconta lo strapotere del sottosegretario Gentile e della sua famiglia (GUARDA IL VIDEO)
Remuzzi: “Dobbiamo tutelare la sanità pubblica”
“Abbiamo la sanità pubblica che è straordinaria e la dobbiamo tutelare”. Lo asserisce il professor Remuzzi, il quale spiega che bisogna far capire ai pazienti che la sanità non può dipendere dal mercato. E puntualizza: “La scuola e la sanità dovrebbero essere pubblici. Il fine della sanità pubblica è di curare le malattie e tutelare la salute. Quella della sanità privata è diverso, fare soldi. Applicare i costi standard si può fare subito, non c’entrano i burocrati”. Il medico ribadisce che bisogna agire in maniera unita e unica in tutto il Paese per abbassare i costi della sanità e che tra due farmaci bisogna prendere quello che costa meno. E sottolinea: “Il privato convenzionato è pagato dalla fiscalità collettiva” (GUARDA IL VIDEO)
Cacciari: “Pubblico o privato? Discorso insensato e ottocentesco”
“Ho bisogno di strutture che funzionino, non me ne frega se sono pubbliche o private”. E’ l’opinione di Massimo Cacciari, che osserva: “Questo discorso di pubblico e privato è insensato e ottocentesco. Che bisogno c’è che le partecipate abbiano consigli di amministrazioni nominati dal sindaco? Servono convenzioni” (GUARDA IL VIDEO)
Taddei (Pd): “Riforma lavoro? Nessuna discriminazione tra lavoratori”
“Quando lavora si è un lavoratore e basta. Non ci possono essere discriminazioni in base al contratto”. Così Filippo Taddei risponde a una domanda di Giulia Innocenzi sulla riforma del lavoro. Il responsabile economia del Pd prova a spiegare le ragioni delle manovre politico finanziarie del governo Renzi: i nostri lavoratori quando perdono il lavoro sono meno protetti rispetto ai lavoratori in Europa ed il nostro sistema lavorativo è molto frammentato (GUARDA IL VIDEO)
Belpietro: “I contributi previdenziali di Renzi”
“Renzi prima di fare politica lavorava per l’azienda di famiglia come collaboratore coordinato e continuativo. Qui ha lavorato per 9 anni; ad un certo punto ha venduto la quota dell’azione ai genitori; poi diventa dirigente della stessa società; due giorni dopo viene candidato alla Provincia”. Continua l’intervento di Maurizio Belpietro sul premier. E Travaglio osserva: “Renzi è costato 300 mila euro al pubblico. Josefa Idem 8mila euro” (GUARDA IL VIDEO)
Le consulenze d’oro all’ASP di Cosenza
Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Un miliardo di euro l’anno di fatturato, quasi due milioni spese per incarichi legali. Dina Lauricella e Sandro Ruotolo raccontano un caso esemplare di mala gestione attraverso i suoi protagonisti, dal direttore Gianfranco Scarpelli all’avvocato Nicola Gaetano (GUARDA IL VIDEO)
Malasanità. La storia di Evelina e del tumore inesistente
Evelina racconta la sua odissea: ricoverata all’ospedale di Santa Rita di Milano per un intervento al ginocchio, riceve un’agghiacciante diagnosi. Il medico le comunica che deve operarsi con urgenza ad un polmone per sospetto tumore maligno. Ma in realtà era una macchia per una vecchia polmonite. Dopo un anno, Evelina apprende che il reparto era stato chiuso per un’inchiesta giudiziaria e scopre di non avere alcun tumore: l’operazione a cui è stata sottoposta è stata assolutamente inutile. E la figlia di Evelina commenta: “In Calabria aspetti, ma almeno ti curano. Qui ti operano subito” (GUARDA IL VIDEO)
Dragoni sugli stipendi d’oro dei manager pubblici
Gianni Dragoni espone una dettagliata rassegna degli stipendi d’oro dei manager pubblici (GUARDA IL VIDEO)
Cacciari: “Se manca un leader a destra, è male per l’Italia”
Secondo Massimo Cacciari, il centrodestra e la mancanza di leadership al suo interno spalancano praterie alle mosse di Renzi, ma questo non è un bene per l’Italia. Perché anche l’antipolitica può avanzare a passo svelto (GUARDA IL VIDEO)
L’ospedale di Cetraro
Piero Lo Presti, chirurgo calabrese dell’ospedale di Cetraro, intervistato da Dina Lauricella, racconta: “Qui come in tutta Italia nella sanità si assume anche con criteri clientelari”. I danni della malagestione si riflettono direttamente sui pazienti: nell’ospedale ci sono una TAC e risonanza magnetica, pagate cifre altissime ma rimaste incellophanate da anni, con i medici che non sanno neppure dove si trovino. Sul tetto i pannelli solari,che potrebbero garantire l’autosufficienza energetica, sono inattivi. Nessuno sa come ci siano arrivati, né chi li abbia fatti installare (GUARDA IL VIDEO)
Polemica in studio tra Filippo Taddei e gli altri sul caso del senatore Ncd Tonino Gentile. Il responsabile economia del Pd difende il governo Renzi: “Gentile era nel governo, ora no. Il Pd ha un codice etico che applichiamo, prima delle eventuali condanne della magistratura”. Ma Belpietro ribatte: “Quattro sottosegretari del Pd sono indagati e non si sono dimessi”. E Travaglio precisa: “La vicenda di Gentile era nota dal 2008” (GUARDA IL VIDEO)
Remuzzi: “In Italia abbiamo eccellenze nella sanità”
“In Italia ci sono eccellenze, non c’è malato che non possa essere curato in Italia”. Lo afferma il professor Remuzzi, che precisa: “Il pubblico deve essere fortissimo, così anche il privato dovrà seguirlo”. E mette a paragone il sistema sanitario italiano con quello americano: eccessi di liberismo e sanità privata senza protocolli di intesa (GUARDA IL VIDEO)
Le vignette di Vauro: da Berlusconi all’incontro Renzi-Merkel
Gran finale con le vignette di Vauro, che ci regala la sua rassegna degli eventi della settimana appena trascorsa: dall’interdizione a Berlusconi all’incontro tra Matteo Renzi e Angela Merkel fino agli F35 (GUARDA IL VIDEO)