“Quando lavora si è un lavoratore e basta. Non ci possono essere discriminazioni in base al contratto”. Così Filippo Taddei risponde a una domanda di Giulia Innocenzi sulla riforma del lavoro. Il responsabile economia del Pd prova a spiegare le ragioni delle manovre politico finanziarie del governo Renzi: i nostri lavoratori quando perdono il lavoro sono meno protetti rispetto ai lavoratori in Europa ed il nostro sistema lavorativo è molto frammentato
Economia & Lobby
Servizio Pubblico, Taddei (Pd): “Riforma lavoro? Nessuna discriminazione tra lavoratori”
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