Le porte dell’Angelo Mai sono ancora sbarrate. Il centro sociale – uno dei locali più vivaci e popolari di Roma – è stato sequestrato dalle forze dell’ordine mercoledì mattina. Da ieri, per evitare una nuova occupazione, i cancelli sono presidiati dalle camionette della polizia. Occupanti e artisti hanno manifestato per chiedere la restituzione del locale alla cittadinanza, con un’assemblea pubblica iniziata nel primo pomeriggio e un concerto che è andato avanti fino a tarda sera. Con una promessa: “Resteremo qui finché non ci riprenderemo l’Angelo Mai” di Tommaso Rodano
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