Ieri l’appello ai mafiosi oggi Papa Francesco punta il dito contro i media. Per il pontefice “il clima mediatico ha le sue forme di inquinamento, i suoi veleni. La gente lo sa, se ne accorge, ma poi purtroppo si abitua a respirare dalla radio e dalla televisione un’aria sporca, che non fa bene”, ha detto alle emittenti cattoliche della rete Corallo.
“C’è bisogno di far circolare aria pulita. Per me i peccati dei media più grossi sono quelli che vanno sulla strada della bugia e della menzogna, e sono tre: la disinformazione, la calunnia e la diffamazione“.
Dare “attenzione a tematiche importanti per la vita delle persone, delle famiglie, della società”, e trattare questi argomenti “non in maniera sensazionalistica, ma responsabile, con sincera passione per il bene comune e per la verità – raccomanda papa Francesco -. Spesso nelle grandi emittenti questi temi sono affrontati senza il dovuto rispetto per le persone e per i valori in causa, in modo spettacolare. Invece – ha aggiunto – è essenziale che nelle vostre trasmissioni si percepisca questo rispetto, che le storie umane non vanno mai strumentalizzate”.