Situata a metà strada tra Basilea e Lucerna, Zurigo è, con i suoi 400mila abitanti, la più grande città svizzera.
Il centro e la sua storia
La città è sede della rinomata Università e del Politecnico federale (ETH). E’ proprio dalla collina che li ospita, raggiungibile con una comoda funicolare, che può cominciare il tour, con il belvedere sul centro ricco di 2.000 anni di storia, il lago e le montagne circostanti.
Riscendendo in direzione del cuore della città vedrete la Chiesa dei predicatori (predigerkirche) del 13.mo secolo prima di scoprire le tipiche stradine del centro storico con le sue caratteristiche casette con giardino che vi spingeranno indietro nel tempo in un’atmosfera antica, e a questo contribuisce anche l’illuminazione pubblica, effettuata ancora con lampioni a gas.
Isola di pace durante la guerra mondiale, Zurigo è in questo periodo storico città d’asilo per moltissimi, tra artisti e politici internazionali, come ad esempio Lenin, che visse al civico 14 della Spiegelgasse. Non sarà un caso se proprio in questa stessa strada videro la luce il Movimento Dadaista e il Cabaret Voltaire, frequentato dallo stesso Lenin.
Scendendo verso il cuore della città non potrete non notare l’invitante vetrina piena di leccornie della pasticceria/cioccolateria Schober-Péclard delizia prima per le pupille e poi per il palato.
In direzione del fiume Limmat che attraversa la città farà capolino sulla riva destra la maestosa Chiesa Grossmunster, antico Duomo con le sue due torri gotiche, fu il punto di partenza della riforma protestante svizzera.
Testimonianza di tale periodo il monumento dedicato a Huldrych Zwingli, teologo fondatore della Chiesa riformata svizzera (con una Bibbia in una mano e una spada nell’altra).
Una volta sul lago, che abbraccia la città, potrete continuare a scoprire i dintorni salendo a bordo di uno dei classici battelli o ancora in bici, senza dubbio il mezzo più usato in città (lo testimoniano le diverse pompe per gonfiare le ruote disponibili gratuitamente).
Dopo aver attraversato il fiume farà bella mostra di se il “Frauenbad” con la sua costruzione in legno. Bagno per sole donne (ancora oggi) costruito nel 1837 sul fiume Limmat, dove le rappresentanti del gentil sesso possono prendere il sole e nuotare attraverso il centro storico con vista sulla Chiesa di Grossmünster.
Non lontano, nella stessa direzione, St Peter, la più antica parrocchia medievale con il suo enorme quadrante d’orologio (il più grande d’Europa). Continuando la passeggiata verso nord, all’altezza del ponte Munsterbrucke la Chiesa di Fraumunster, altro simbolo della città. Di epoca carolingia, tempio protestante, all’interno potrete ammirare le splendide vetrate realizzate dal pittore Marc Chagall alla veneranda età di 95 anni.
Per finire il giro in bellezza niente di meglio che la terrazza del Lindenhof, parco dove una volta sorgeva una fortezza romana dove potrete godere del magnifico panorama sul centro storico e il fiume sottostante.
Non solo Bahnofstrasse: Zurigo Ovest
Chi dice Zurigo dice Bahnofstrasse, una delle vie dello shopping più famose al mondo, dove si alternano banche con negozi di cioccolata, orologi e gioielli. La celeberrima strada del lusso ha contribuito in maniera fondamentale alla fama di Zurigo quale paradiso dello shopping e rappresenta l’indirizzo primario per gli amanti del lusso. Molti però probabilmente non sapranno che a pochi minuti in treno da questa strada esiste un quartiere totalmente alternativo: Zurigo Ovest.
Dove una volta nell’aria aleggiava fuliggine ora vi è il quartiere più mondano. Dopo la chiusura delle fabbriche, rimasero spazi enormi, oggi sapientemente sfruttati dalle menti più creative. Gli ex stabilimenti industriali sono diventati progetti di teatro e danza, atelier d’arte e di artigianato artistico, studi fotografici e uffici grafici, cinema e locali.
Il quartiere ha iniziato a prosperare nel vero senso della parola con l’apertura, avvenuta nel 2000, dello Schiffbau (ex cantiere navale) quale centro culturale e operativo del teatro di prosa. Da allora è stato un susseguirsi di locali dagli stili diversissimi, innumerevoli ristoranti e bar, che hanno trasformato l’ex quartiere industriale nella mecca di Zurigo, metropoli di cultura e divertimento.
Gli amanti delle tendenze non possono mancare Zurigo Ovest, qui i designer sorprendono quotidianamente con nuove creazioni, attirando l’attenzione internazionale grazie alle firme della moda locale.
Un esempio è rappresentato dal marchio di culto Freitag con le sue borse create da teloni di camion riciclati. Le “leggendarie” borse si comprano in una “torre” realizzata con 17 container arrugginiti accatastati uno sopra l’altro.
I locali del quartiere di tendenza Zurigo Ovest hanno reso la città una metropoli delle feste: qui il bar alla moda si trova di fronte al pub alternativo, dal vecchio nasce sempre qualcosa di nuovo.
Originale modo di convertire il vecchio in nuovo è stato quanto realizzato sotto gli archi dei tre viadotti del quartiere. Quello di Aussersihl: trenta negozi, bar, ristoranti e locali dei generi più vari. Il Wipkingerviadukt (dove ancora oggi transitano i treni) e il Lettenviadukt (trasformato in un passaggio per pedoni e ciclisti) ospitano inoltre un vivace mercato lungo 500 metri, con gastronomie, negozi di libri antichi, bar di tapas, gallerie, e laboratori artistici.
Una città per tutti i gusti
Zurigo ha tantissimo da offrire: un ricco panorama culturale con più di 50 musei e oltre 100 gallerie, così come una pulsante vita notturna. Con il lago, gli ampi boschi e le colline, è la città perfetta anche per chi è alla ricerca di puro relax.
CURIOSITA’: Zurigo è risultata la seconda città più vivibile al mondo secondo la classifica pubblicata quest’anno da Mercer.
DOVE MANGIARE: Loft five: situato sulla Europaallee, zona in piena trasformazione accanto alla stazione ferroviaria, è un locale moderno ispirato ai cinque elementi con cinque diverse tematiche che formano un unico ambiente. Degno di nota il tavolo Kauri con i suoi 30.240 anni.
COME ARRIVARE: ogni giorno partono diversi Eurocity che collegano direttamente Milano e Zurigo in poco più di tre ore. Con lo swiss pass è possibile viaggiare su tutta la rete svizzera e concedervi inoltre l’ingresso gratuito in quasi tutti i musei della confederazione.
GUARDA TUTTE LE FOTO DI ZURIGO
Andrea D'Ambra
Interprete/Traduttore
Piacere quotidiano - 22 Marzo 2014
Visitare Zurigo: consigli su cosa vedere
Situata a metà strada tra Basilea e Lucerna, Zurigo è, con i suoi 400mila abitanti, la più grande città svizzera.
Il centro e la sua storia
La città è sede della rinomata Università e del Politecnico federale (ETH). E’ proprio dalla collina che li ospita, raggiungibile con una comoda funicolare, che può cominciare il tour, con il belvedere sul centro ricco di 2.000 anni di storia, il lago e le montagne circostanti.
Riscendendo in direzione del cuore della città vedrete la Chiesa dei predicatori (predigerkirche) del 13.mo secolo prima di scoprire le tipiche stradine del centro storico con le sue caratteristiche casette con giardino che vi spingeranno indietro nel tempo in un’atmosfera antica, e a questo contribuisce anche l’illuminazione pubblica, effettuata ancora con lampioni a gas.
Isola di pace durante la guerra mondiale, Zurigo è in questo periodo storico città d’asilo per moltissimi, tra artisti e politici internazionali, come ad esempio Lenin, che visse al civico 14 della Spiegelgasse. Non sarà un caso se proprio in questa stessa strada videro la luce il Movimento Dadaista e il Cabaret Voltaire, frequentato dallo stesso Lenin.
Scendendo verso il cuore della città non potrete non notare l’invitante vetrina piena di leccornie della pasticceria/cioccolateria Schober-Péclard delizia prima per le pupille e poi per il palato.
In direzione del fiume Limmat che attraversa la città farà capolino sulla riva destra la maestosa Chiesa Grossmunster, antico Duomo con le sue due torri gotiche, fu il punto di partenza della riforma protestante svizzera.
Testimonianza di tale periodo il monumento dedicato a Huldrych Zwingli, teologo fondatore della Chiesa riformata svizzera (con una Bibbia in una mano e una spada nell’altra).
Una volta sul lago, che abbraccia la città, potrete continuare a scoprire i dintorni salendo a bordo di uno dei classici battelli o ancora in bici, senza dubbio il mezzo più usato in città (lo testimoniano le diverse pompe per gonfiare le ruote disponibili gratuitamente).
Dopo aver attraversato il fiume farà bella mostra di se il “Frauenbad” con la sua costruzione in legno. Bagno per sole donne (ancora oggi) costruito nel 1837 sul fiume Limmat, dove le rappresentanti del gentil sesso possono prendere il sole e nuotare attraverso il centro storico con vista sulla Chiesa di Grossmünster.
Non lontano, nella stessa direzione, St Peter, la più antica parrocchia medievale con il suo enorme quadrante d’orologio (il più grande d’Europa). Continuando la passeggiata verso nord, all’altezza del ponte Munsterbrucke la Chiesa di Fraumunster, altro simbolo della città. Di epoca carolingia, tempio protestante, all’interno potrete ammirare le splendide vetrate realizzate dal pittore Marc Chagall alla veneranda età di 95 anni.
Per finire il giro in bellezza niente di meglio che la terrazza del Lindenhof, parco dove una volta sorgeva una fortezza romana dove potrete godere del magnifico panorama sul centro storico e il fiume sottostante.
Non solo Bahnofstrasse: Zurigo Ovest
Chi dice Zurigo dice Bahnofstrasse, una delle vie dello shopping più famose al mondo, dove si alternano banche con negozi di cioccolata, orologi e gioielli. La celeberrima strada del lusso ha contribuito in maniera fondamentale alla fama di Zurigo quale paradiso dello shopping e rappresenta l’indirizzo primario per gli amanti del lusso. Molti però probabilmente non sapranno che a pochi minuti in treno da questa strada esiste un quartiere totalmente alternativo: Zurigo Ovest.
Dove una volta nell’aria aleggiava fuliggine ora vi è il quartiere più mondano. Dopo la chiusura delle fabbriche, rimasero spazi enormi, oggi sapientemente sfruttati dalle menti più creative. Gli ex stabilimenti industriali sono diventati progetti di teatro e danza, atelier d’arte e di artigianato artistico, studi fotografici e uffici grafici, cinema e locali.
Il quartiere ha iniziato a prosperare nel vero senso della parola con l’apertura, avvenuta nel 2000, dello Schiffbau (ex cantiere navale) quale centro culturale e operativo del teatro di prosa. Da allora è stato un susseguirsi di locali dagli stili diversissimi, innumerevoli ristoranti e bar, che hanno trasformato l’ex quartiere industriale nella mecca di Zurigo, metropoli di cultura e divertimento.
Gli amanti delle tendenze non possono mancare Zurigo Ovest, qui i designer sorprendono quotidianamente con nuove creazioni, attirando l’attenzione internazionale grazie alle firme della moda locale.
Un esempio è rappresentato dal marchio di culto Freitag con le sue borse create da teloni di camion riciclati. Le “leggendarie” borse si comprano in una “torre” realizzata con 17 container arrugginiti accatastati uno sopra l’altro.
I locali del quartiere di tendenza Zurigo Ovest hanno reso la città una metropoli delle feste: qui il bar alla moda si trova di fronte al pub alternativo, dal vecchio nasce sempre qualcosa di nuovo.
Originale modo di convertire il vecchio in nuovo è stato quanto realizzato sotto gli archi dei tre viadotti del quartiere. Quello di Aussersihl: trenta negozi, bar, ristoranti e locali dei generi più vari. Il Wipkingerviadukt (dove ancora oggi transitano i treni) e il Lettenviadukt (trasformato in un passaggio per pedoni e ciclisti) ospitano inoltre un vivace mercato lungo 500 metri, con gastronomie, negozi di libri antichi, bar di tapas, gallerie, e laboratori artistici.
Una città per tutti i gusti
Zurigo ha tantissimo da offrire: un ricco panorama culturale con più di 50 musei e oltre 100 gallerie, così come una pulsante vita notturna. Con il lago, gli ampi boschi e le colline, è la città perfetta anche per chi è alla ricerca di puro relax.
CURIOSITA’: Zurigo è risultata la seconda città più vivibile al mondo secondo la classifica pubblicata quest’anno da Mercer.
DOVE MANGIARE: Loft five: situato sulla Europaallee, zona in piena trasformazione accanto alla stazione ferroviaria, è un locale moderno ispirato ai cinque elementi con cinque diverse tematiche che formano un unico ambiente. Degno di nota il tavolo Kauri con i suoi 30.240 anni.
COME ARRIVARE: ogni giorno partono diversi Eurocity che collegano direttamente Milano e Zurigo in poco più di tre ore. Con lo swiss pass è possibile viaggiare su tutta la rete svizzera e concedervi inoltre l’ingresso gratuito in quasi tutti i musei della confederazione.
GUARDA TUTTE LE FOTO DI ZURIGO
Articolo Precedente
Acqua in bocca! Quello che il cibo non dice sullo spreco dell’oro blu
Articolo Successivo
Risiko, chi non risica non rosica
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Zelensky avvisa: “Nessun tavolo di pace senza di noi”. Trump fa da garante: “Kiev ci sarà. E credo a Putin”. L’Ue tagliata fuori. La Russia: “Ne parlino con gli Usa”
Media & Regime
Il garante vuole imbavagliare il Fatto per ‘Fratelli di chat’: “Troppi virgolettati, pronti provvedimenti”
FQ Magazine
Sanremo: Ariston in piedi per Olly che piange, Katia Follesa show. I Duran Duran scatenati, la finale dei Giovani – LA SERATA | I voti ai look
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - Il Milleproroghe è un provvedimento routinario, in teoria nell'esame tutto doveva andare liscio. Invece l'iter di questo provvedimento è stato un disastro, la maggioranza l'ha gestito in modo circense, dando prova di dilettantismo sconcertante". Lo ha detto la senatrice Alessandra Maiorino, vice presidente del gruppo M5S al Senato, nella dichiarazione di voto sul Milleproroghe.
"Già con l'arrivo degli emendamenti abbiamo visto il panico nel centrodestra. Poi è arrivata la serie di emendamenti dei relatori, o meglio del governo sotto mentite spoglie, a partire da quelli celebri sulla rottamazione delle cartelle. Ovviamente l'unica preoccupazione della maggioranza, a fronte di 100 miliardi di cartelle non pagate, è stata solo quella di aiutare chi non paga. Esattamente come hanno fatto a favore dei no vax, sbeffeggiando chi sotto il Covid ha rispettato le regole. In corso d'opera abbiamo capito che l'idea di mettere tre relatori, uno per ogni partito di maggioranza, serviva a consentire loro di marcarsi a vicenda, di bloccare gli uni gli sgambetti degli altri. Uno scenario surreale! Finale della farsa poi è stato il voto di un emendamento di maggioranza ignoto ai relatori e una ignobile gazzarra notturna scoppiata tra i partiti di maggioranza. Non avevamo mai visto tanto dilettantismo in Parlamento".
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Il decreto Milleproroghe rappresenta una sfida importante, un provvedimento cui abbiamo dato un significato politico, un’anima. L’azione di questo governo punta a mettere in campo riforme e norme strutturali ma esistono anche pilastri meno visibili che hanno comunque l’obiettivo finale della crescita delle imprese e della nostra economia, di sostenere il sistema Italia nel suo complesso. Ecco perché col decreto Milleproroghe abbiamo provveduto ad estendere o a sospendere l’efficacia di alcuni provvedimenti con lo scopo di semplificare e rendere più snella la nostra burocrazia, sempre con l’obiettivo dichiarato della crescita. Fra questi norme sulle Forze dell’ordine e sui Vigili del Fuoco, sostegno ai Comuni e all’edilizia, nel campo sociale e sanitario come in quello dell’industria e della pesca e sul contrasto all’evasione fiscale. Più di 300 emendamenti approvati, tra cui anche quelli dell’opposizione, al fine di perseguire, con questo esecutivo, la finalità di fornire alla nostra Nazione gli strumenti per crescere e per questo il voto di Fratelli d’Italia è convintamente a favore”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Dico al ministro Crosetto che l’aumento delle spese per armamenti, addirittura fino al 3%, ruba il futuro ai nostri figli. Ruba risorse alla sanità, alla scuola, ai trasporti. L’aumento delle spese per le armi non ci renderà più sicuri, ma alimenterà conflitti e guerre, come la storia dimostra”. Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, in merito alle dichiarazioni di Crosetto sull'aumento delle spese militari.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Il problema della situazione carceraria nel Paese è un problema che ogni giorno ci tocca da vicino, stiamo gia' predisponendo le dovute soluzioni. Abbiamo gia' definito il piano carceri e il commissario straordinario". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento di ritorno dalla Turchia alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Criticità nel disegno di legge costituzionale non ve ne sono tali da alterare il testo, ma sarà seguito da una serie di leggi ordinarie. Per esempio, manca nella disegno di legge costituzionale la riserva per le quote cosiddette rosa, ma questo lo metteremo nelle leggi di attuazione che saranno leggi ordinarie. Anche il sistema del sorteggio potrà essere meglio definito. Ma una cosa e' certa: questa legge costituzionale non si modifica". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento di ritorno dalla Turchia alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, parlando delle dichiarazioni del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli che ieri, aveva parlato dei "punti di criticità della riforma del Csm" sui quali si e' appuntata anche l'attenzione della Commissione Ue, aveva sottolineato la necessita' di "un'approfondita riflessione.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Oggi in Turchia, parlando con il mio omologo, il ministro di giustizia turco, quando ho detto che probabilmente i magistrati italiani faranno uno sciopero, lui è rimasto sorpreso e mi ha domandato 'ma è legale?'. Se i magistrati vogliono fare lo sciopero che lo facciano, ma quello che è certo e che, senza alcun dubbio, noi andremo avanti perché e' un nostro impegno verso gli elettori". Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo in vdieocollegamento di ritorno dalla Turchia alla Giornata dell'orgoglio dell'appartenenza degli avvocati a Palermo.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - La separazione delle carriere dei magistrati "è un dovere verso elettorato perché lo avevamo promesso nel nostro programma e questo faremo. Il nostro e' un vincolo politico verso l'elettorato". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento, di ritorno dalla Turchia, alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo. "Io sto girando un po' dappertutto per redigere protocolli - ha proseguito il ministro -, e ogni qualvolta parliamo di separazione carriere ci guardano con un occhio perplesso perché in tutti gli ordinamenti del mondo questo è normale".