“C’è un problema di coerenza nelle remunerazioni. Si è perso il senso della misura”. Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, parlando in conferenza stampa alla Camera dei Deputati, dopo le dichiarazioni del capo di Trenitalia Mauro Moretti. “Questo Governo vuole più equità, anche nel rapporto tra le remunerazioni di manager e lavoratori – ha proseguito – c’è una legge, agiremo e poi ogni cittadino sarà libero di tirare le conseguenze e il manager valuterà se lo stipendio è compatibile con la sua permanenza. Dico no a meccanismi distorsivi che producono l’esito che per avere un bonus si rischia di distruggere un’impresa”. Per l’ex ministro Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro, “Moretti è un bravo manager, ma non può vincere la logica del solo mercato, è il tempo in cui anche la parsimonia ha la sua importanza” di Manolo Lanaro