“Votiamo la fiducia sul Dl Province per disclipina di coalizione, perché in questo momento l’Italia ha bisogno di fiducia per uscire fuori dal guado. Ma nel merito, Per l’Italia trova il provvedimento approssimativo e sbagliato, perché promette che la spesa resterà invariata e non sarà così”. Così Mario Mauro, leader dei Popolari per l’Italia, risponde alle critiche espresse nelle ultime ore dagli altri gruppi della maggioranza in merito alle dichiarazioni dei senatori di Per l’Italia, Maurizio Rossi e Tito Di Maggio, di votare contro il Ddl. Mentre ieri l’assenza in commissione Affari Costituzionali dello stesso Mauro alle votazioni sul provvedimento aveva comportato che governo e maggioranza venissero battuti in un paio di votazioni. “E’ l’avvio di un primo passaggio di riforme, il Pd lo voterà compatto” assicura invece la senatrice democratica Laura Puppato. Mentre Gaetano Quagliariello (Ncd) ammette che “per la vera abolizione delle province serve una una legge Costituzionale e ci vorrà un po’ di tempo”  di Manolo Lanaro

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Renzi: “Abolizione province? 3000 persone proveranno l’ebrezza di un proprio lavoro”

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Europa, Fassina: ‘Eliminare pareggio di bilancio in Costituzione e battere populismi’

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