La minoranza del Pd propone un emendamento nel ddl delle riforme costituzionali per modificare l’art.81 della Costituzione, quello che prevede il pareggio di bilancio introdotto dal governo Monti e approvato a larga maggioranza. “Il fiscal compact non impone il pareggio di bilancio, nessun altro paese lo ha introdotto, noi facemmo più del dovuto – afferma il deputato Stefano Fassina in conferenza a Roma – la sinistra e anche il Pd si sono piegati purtroppo all’ideologia dell’austerità e del rigore controproducente”. “Vogliamo modificare l’articolo 81in maniera tale che gli investimenti non siano calcolati come debito del paese, questo è cambiare verso – aggiunge il parlamentare Alfredo D’Attorre (Pd) – e serve a battere i populisti, non lisciandogli il pelo, ma aggredendoli nel loro nucleo di verità”. “Il M5s non è sovrapponibile al Fronte nazionale della Le Pen, però si nutre dello stesso disagio economico e alimenta un uguale populismo, bisogna agire sulla crescita se si vuole invertire la rotta” afferma ancora Fassina di Irene Buscemi
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