Il Festival di Perugia è alle porte. La kermesse internazionale del giornalismo è ormai una realtà consolidata e di successo, che ogni anno apre al pubblico confronti e dibattiti tra i professionisti dell’informazione più autorevoli, dentro e fuori i confini italiani. Nato per iniziativa di Arianna Ciccone e Chris Potter, quest’anno giunge all’ottava edizione che si svolgerà dal 30 aprile al 4 maggio. “Avevamo deciso di fermarci – spiega Arianna – perché pensavamo mancassero le risorse per crescere ancora. Anche in polemica con i criteri di distribuzione degli investimenti pubblici, a cui quest’anno abbiamo rinunciato. Poi – prosegue – la risposta della comunità nata attorno al Festival è stata straordinaria. Ci hanno lanciato la sfida del crowdfunding. Pensavamo fosse un miracolo arrivare a 50.000 euro, in 90 giorni ne abbiamo raccolti 115.420 euro“. L’edizione di quest’anno offre più di 200 eventi e 50 workshop gratuiti. Tra gli oltre 400 ospiti ci sono alcuni tra i più importanti giornalisti ed esperti di media a livello internazionale e nazionale: Dan Gillmor, Emily Bell, Joe Jarvis, Margaret Sullivan, Marco Travaglio, Peter Gomez, Enrico Mentana, Paolo Mieli e Gian Antonio Stella, solo per citarne alcuni di Tommaso Rodano
Media & Regime - 27 Marzo 2014
Festival giornalismo di Perugia 2014, dal 30 aprile al 4 maggio: dove va l’informazione
La Playlist Media & Regime
- 13:58 - Fs, 'Natale più sicuro', oltre 41.000 gli allontanamenti
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - Circa 14 mila treni e 363 stazioni sono stati monitorati in un mese, tra il 25 novembre e il 25 dicembre, nell'ambito dell'operazione Natale più sicuro condotta dal Gruppo Fs tramite Fs Security, società dedicata alla sicurezza. I treni con la presenza di personale di Fs Security a bordo sono stati 3.140, mentre i treni con controllo delle persone prima di salire a bordo sono stati 10.558. Su un totale di 1 milione 678 mila passeggeri controllati, ci sono stati 41.546 allontanamenti dovuti in gran parte alla mancanza di un titolo di viaggio, ma anche causati da comportamenti intemperanti dei soggetti fermati o da attività illecite individuate a bordo treno o all’interno delle stazioni.
Il piano d’azione, attivato con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori del Gruppo Fs, ha coinvolto 250 membri di Fs Security che hanno presidiato 24 linee considerate più a rischio. Tra queste linee figurano la Milano-Verona, la Milano-Genova, la Milano-Brescia, la Bologna-Piacenza, la Venezia-Udine, la Firenze-Viareggio, la Roma-Nettuno, la Reggio Calabria-Lamezia, la Napoli Campi Flegrei-Salerno e in Sicilia la Palermo-Termini Imerese e la Messina-Patti. Le criticità riscontrate includono furti a bordo, evasione tariffaria, alta affluenza, aggressioni al personale, atteggiamenti intemperanti e pericolosi, specialmente da parte di gruppi giovanili, e presenza di estranei lungo la linea ferroviaria.
Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (novembre/dicembre 2024 vs novembre/dicembre 2023), si registra un incremento significativo sia per quanto riguarda i treni monitorati (+55%) sia per quanto riguarda gli allontanamenti (+41%). Sul fronte dei risultati operativi, Fs Security nel periodo gennaio-dicembre 2024 ha registrato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-dicembre 2023): +99% di protezione degli asset (attraverso monitoraggi nelle stazioni e presenza a bordo treno); +21% di passeggeri controllati; +19% di treni monitorati attraverso attività di verifica degli accessi e a bordo dei mezzi.
- 13:52 - Iran: Della Vedova, 'Tajani convochi ambasciatore e chieda scarcerazione Sala'
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “Siamo vicini a Cecilia Sala, giornalista capace e coraggiosa. Tajani convochi subito ambasciatore iraniano e a nome del Governo italiano ne chieda l’immediata scarcerazione”. Lo afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
- 13:51 - Iran: Magi, 'vicini a Sala, governo si adoperi per riportarla a casa'
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “Tutta la nostra vicinanza a Cecilia Sala, giornalista del Foglio e Chora News, arrestata in Iran mentre svolgeva il suo lavoro. Chiediamo al governo, che si sta già adoperando, e alle istituzioni europee di vigilare e fare tutto il possibile per riportare quanto prima Cecilia a casa”. Lo afferma il segretario di Più Europa, Riccardo Magi.
- 13:51 - Iran: Bonelli, 'preoccupati per Sala, governo intervenga per sua liberazione'
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “Esprimo profonda preoccupazione per il fermo della giornalista italiana Cecilia Sala, avvenuto il 19 dicembre scorso a Teheran. Chiedo al Governo italiano, con il quale siamo già in contatto, di agire con urgenza per garantire la liberazione di Cecilia Sala e il suo ritorno in sicurezza in Italia. In questa fase, è cruciale che siano adottate tutte le misure diplomatiche necessarie per tutelare i suoi diritti". Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde.
- 13:48 - **Montagna: De Pascale, 'cordoglio Emilia Romagna, ci stringiamo a famiglie'**
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "A nome della Regione, voglio esprimere il cordoglio di tutta la comunità emiliano-romagnola per la scomparsa di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, dispersi da giorni sul Gran Sasso. Fino all'ultimo abbiamo tutti sperato in un esito diverso ma purtroppo non è stato così. Ci stringiamo alle loro famiglie e comune di Santarcangelo, cui esprimiamo solidarietà e vicinanza. Un grazie va poi a tutti i soccorritori che hanno lavorato giorno e notte in condizioni meteorologiche proibitive". Così il presidente della regione Emilia Romagna, Michele De Pascale.
- 13:46 - Iran: Renzi, 'Sala torni a casa subito, sostegno a sforzi diplomatici governo'
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "In questo momento l’unica cosa che conta è che Cecilia Sala torni a casa subito. Massimo sostegno agli sforzi diplomatici del Governo. E un abbraccio grandissimo alla famiglia di Cecilia e ai suoi colleghi giornalisti". Lo scrive Matteo Renzi sui social.
- 13:31 - Carceri: Cucchi (Avs), 'apertura Porta Santa ha squarciato velo su condizioni disumane'
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "L’apertura della porta Santa nel carcere di Rebibbia ha squarciato il velo sulle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere i detenuti nelle carceri italiane: sovraffollamento, condizioni invivibili e tanta sofferenza. I suicidi sono all’ordine del giorno e continuano ad aumentare nell’indifferenza del ministro e del governo". Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi.
"La destra risponde a tutto questo con il pugno duro, come il nuovo reato di rivolta carceraria previsto nel disegno di legge Sicurezza, contro cui si è pronunciato il Consiglio d’Europa. La maggioranza e il governo usano le carceri come discarica sociale. Invece andrebbero pensati provvedimenti come l’indulto o misure carcerarie che permettano l’esecuzione della pena al di fuori dagli istituti carcerari. Sulle carceri serve un cambio di passo, che questo governo non farà".