L’ex premier Silvio Berlusconi dovrà deporre come testimone nel processo sulle 26 ragazze, tra cui diverse escort, portate nelle sue residenze da Gianpaolo Tarantini tra il 2008 e il 2009. Lo ha deciso il tribunale di Bari che ha ammesso sia le liste di citazione dei testi prodotte dalle parti sia le richieste di costituzione di parte civile.
Tra i testimoni ammessi anche Paolo Berlusconi, fratello del leader di Fi, e Nicole Minetti. Il tribunale ha disposto anche una perizia su tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali del procedimento ‘escort’ di Bari e sul procedimento avviato dalla procura di Napoli nel quale sono state acquisite intercettazioni di Sara Tommasi. Il processo è stato aggiornato al 17 aprile. La citazione di Berlusconi era stata chiesta il 17 febbraio scorsa dalle difese di alcuni imputati.
Sette le persone a giudizio – tra cui i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini e la tedesca Sabina Beganovic (in arte Began), la cosiddetta ‘ape regina’ delle feste organizzate da Silvio Berlusconi – accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione di 26 ragazze portate tra il 2008 e il 2009 dall’imprendiotre nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio. Tra le giovani testimoni che potrebbero sfilare dinanzi ai giudici, l’attrice Manuela Arcuri e Sara Tommasi.
Gli altri tre imputati sono le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia. Nel dicembre 2013 è stato condannato a un anno di reclusione con rito abbreviato l’avvocato Salvatore Castellaneta. Nel processo hanno chiesto di costituirsi parte civile Grazia Capone, Cinzia Caci, Terry De Nicolò e Patrizia D’Addario. Fu lei a dare il via all’inchiesta registrando una conversazione con l’ex Cavaliere dopo aver passato una notte a palazzo Grazioli.b Lo scandalo degli incontri organizzati da Tarantini era stato successivo alle polemiche per la partecipazione del leader di Forza Itala alla festa di compleanno della diciottenne Noemi Letizia e anche all’inchiesta per le feste ad alto tasso erotico nella villa di Arcore per cui saranno celebrati i processi di secondo grado dopo le condanne inflitte a Berlusconi (7 anni), Lele Mora ed Emilio Fede (7) e Nicole Minetti (5).
Il 13 novembre 2015 il Tribunale di Bari ha assolto Letizia Filippi, fra gli altri, da ogni accusa.