Il tribunale ha disposto anche una perizia su tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali e sul procedimento avviato dalla procura di Napoli nel quale sono state acquisite intercettazioni di Sara Tommasi. Il processo è stato aggiornato al 17 aprile. La citazione del leader di Forza Italia era stata chiesta il 17 febbraio scorsa dalle difese di alcuni imputati
L’ex premier Silvio Berlusconi dovrà deporre come testimone nel processo sulle 26 ragazze, tra cui diverse escort, portate nelle sue residenze da Gianpaolo Tarantini tra il 2008 e il 2009. Lo ha deciso il tribunale di Bari che ha ammesso sia le liste di citazione dei testi prodotte dalle parti sia le richieste di costituzione di parte civile.
Tra i testimoni ammessi anche Paolo Berlusconi, fratello del leader di Fi, e Nicole Minetti. Il tribunale ha disposto anche una perizia su tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali del procedimento ‘escort’ di Bari e sul procedimento avviato dalla procura di Napoli nel quale sono state acquisite intercettazioni di Sara Tommasi. Il processo è stato aggiornato al 17 aprile. La citazione di Berlusconi era stata chiesta il 17 febbraio scorsa dalle difese di alcuni imputati.
Sette le persone a giudizio – tra cui i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini e la tedesca Sabina Beganovic (in arte Began), la cosiddetta ‘ape regina’ delle feste organizzate da Silvio Berlusconi – accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione di 26 ragazze portate tra il 2008 e il 2009 dall’imprendiotre nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio. Tra le giovani testimoni che potrebbero sfilare dinanzi ai giudici, l’attrice Manuela Arcuri e Sara Tommasi.
Gli altri tre imputati sono le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia. Nel dicembre 2013 è stato condannato a un anno di reclusione con rito abbreviato l’avvocato Salvatore Castellaneta. Nel processo hanno chiesto di costituirsi parte civile Grazia Capone, Cinzia Caci, Terry De Nicolò e Patrizia D’Addario. Fu lei a dare il via all’inchiesta registrando una conversazione con l’ex Cavaliere dopo aver passato una notte a palazzo Grazioli.b Lo scandalo degli incontri organizzati da Tarantini era stato successivo alle polemiche per la partecipazione del leader di Forza Itala alla festa di compleanno della diciottenne Noemi Letizia e anche all’inchiesta per le feste ad alto tasso erotico nella villa di Arcore per cui saranno celebrati i processi di secondo grado dopo le condanne inflitte a Berlusconi (7 anni), Lele Mora ed Emilio Fede (7) e Nicole Minetti (5).
Il 13 novembre 2015 il Tribunale di Bari ha assolto Letizia Filippi, fra gli altri, da ogni accusa.