Gli squatter torinesi si sono dati appuntamento questa mattina davanti al Palagiustizia. Il 28 marzo 1998 moriva impiccato nel carcere delle Vallette di Torino, Edoardo Massari, noto squatter valsusino conosciuto come ‘Baleno‘. La sua morte suicida fu seguita pochi mesi dopo da quella della sua compagna, Maria Soledad Rosas, anch’essa morta impiccata mentre si trovava agli arresti domiciliari, presso una comunità di Bene Vagenna. I due erano stati arrestati, con Silvano Pellissero, ed accusati di ecoterrorismo e associazione sovversiva. I fatti incriminanti erano delle azioni di sabotaggio avvenute in Valsusa tra il 1996 e il 1998. Le accuse caddero in Cassazione, Pellissero aveva passato quattro anni in carcere e gli altri due imputati erano morti. Per il nascente movimento NoTav, che si unì al movimento delle occupazioni anarchiche torinesi, divennero ‘suicidi di stato‘. Per ricordare questi fatti gli squatters torinesi hanno disegnato con il gesso le loro sagome su un lungo telo nero. “Quello che è successo a Baleno – spiega Mario Frisetti, storico anarchico torinese – non si deve ripetere. Anche se ci stanno riprovando con i quattro NoTav arrestati a dicembre accusati di terrorismo”. Per loro il processo inizierà a maggio di Cosimo Caridi
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