Angelino Alfano ritorna in Sicilia, dopo le tappe elettorale della scorsa settimana a Catania e Palermo, tocca a Siracusa. Il ministro dell’Interno ha evitato ancora una volta d’intrattenersi con i giornalisti. Dopo aver definito durante l’intervento in sala “cattive compagnie” quelle di B. all’interno della nuova Forza Italia, Alfano si è rifiutato di dare un giudizio sulla condanna a 6 anni per abuso d’ufficio e falso in bilancio del coordinatore nazionale dei circoli Ncd ed ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Il titolare del Viminale ha evitato di rispondere al fattoquotidiano.it anche sulla vicenda poi finita in commissione Antimafia sull’incontro avvenuto a Catania lo scorso weekend, con l’editore e imprenditore Mario Ciancio Sanfilippo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Porta aperta ad una nuova alleanza futura con FI alle prossime politiche e piena solidarietà a Scopelliti giunge invece dal presidente di Ncd Renato Schifani che ha valutato la condanna come “una sentenza pesante”, evidenziando però la scelta dell’ex sindaco di Reggio Calabria di dimettersi da presidente della Regione: “Gli siamo vicini e gli saremo vicini” di Saul Caia e Dario De Luca
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