Sarà l’avvio della rottamazione dei sindacati, sarà che la Fiat ormai sta spiccando il volo verso altri lidi, fatto sta che l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, dopo il primo edorsement delle scorse settimane, conferma di aver definitivamente dimenticato i vecchi screzi con Matteo Renzi. “Non ho cambiato opinione su Matteo Renzi. Io apprezzo qualsiasi persona che prende l’impegno per mettere le cose a posto, solo questo. Più lo dice e più lo fa velocemente e più l’apprezzo”, ha detto il manager italo-canadese dal Lingotto, dove si trovava per quella che di fatto sarà ricordata come l’ultima assemblea annuale di Fiat in Italia. “Ero certo che ci sarebbero state delle resistenze, ma bisogna dargli spazio per portare avanti il processo di riforme – ha aggiunto -. E’ un periodo di luna di miele, i mercati stanno apprezzando quello che sta succedendo. Non vorrei rompere l’incantesimo che abbiamo trovato” di Baraggino e Scacciavillani
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