Lo stipendio 2013 di Mark Zuckerberg è di solo un dollaro. Ma in compenso l’inventore di Facebook – stando ai documenti presentati dalla società – ha incassato lo scorso anno 3,3 miliardi di dollari esercitando le stock option del social network. Si tratta del secondo anno di maxi-guadagni per il ceo, che nel 2012 aveva beneficiato di 2,3 miliardi di dollari sempre dall’esercizio di stock option.
Tuttavia il ventinovenne creatore del social media più popolare al mondo ha esaurito il suo bagaglio di buoni per comprare azioni Facebook, vendendone 60 milioni nel corso del 2013 a 6 centesimi per azione. Inoltre l’ex studente di Harvard ha ceduto in dicembre 41,35 milioni di titoli, a un prezzo unitario di 55,05 dollari ciascuno, sostanzialmente per ripagare il costo fiscale delle plusvalenze.
Zuckerberg e sua moglie, Priscilla Chan, hanno inoltre donato 18 milioni di azioni di Facebook a una società no-profit della Silicon Valley, con un versamento dal valore stimato di 1 miliardo di dollari, portando la coppia in testa alla classifica annuale della filantropia statunitense. Anche a seguito di tutte queste operazioni, Zuckerberg detiene 426,3 milioni di azioni del social network, valutate 25,7 miliardi di dollari.
Nel 2013 il valore delle azioni della società è più che raddoppiato. Il gruppo di Menlo Park, in California, genera oltre la metà delle sue entrare pubblicitarie grazie ai dispositivi mobili, contro il 23% di fine 2012. Oltre al taglio simbolico dello stipendio ad appena 1 euro, seguendo l’esempio degli altri giganti giganti del settore tecnologico come i fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, Zuckerberg ha ricevuto 653.164 dollari di compenso extra, utilizzati per viaggi personali su voli charter, esclusi 3 mila dollari.