Il piano di tagli elaborato dal governo Renzi per creare le risorse necessarie da destinare al bonus fiscale di 80 euro non risparmierà Palazzo Chigi. Protagonisti della sforbiciata saranno i 23 Capi Dipartimento che hanno uno stipendio base di 153mila euro lordi l’anno. “E’ giusto, dovrebbero arrivare a una riduzione del 50 per cento”, commentano due dipendenti della Presidenza del Consiglio davanti gli uffici romani. “E’ giusto tagliare e mettere dei paletti dopo che si è fatta una strage – chiosa un funzionario di Polizia – finora ognuno prendeva uno o due autisti togliendo personale dai commissariati”. Secondo i dati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato, i lavoratori di Palazzo Chigi guadagnano più di 40mila euro lordi l’anno, mentre oltre 1800 dipendenti su 2400 raggiungono i 50 mila. “Noi non guadagniamo più degli altri, chi lavora alla Camera e al Senato prende molto di più di noi, basta pensare che un commesso ha uno stipendio di 3500 euro al mese”, si difende un’impiegata. “Ho una busta paga normale – spiega un altro – Non mi sento affatto un privilegiato, anzi sono un tartassato” di Annalisa Ausilio
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