Percorso itinerante in sette tappe in giro per l'Italia. Protagonista assoluto il pane artigianale imbottito in varie e innovative interpretazioni: primo appuntamento a Verona e finale a sopresa
Il culto del panino imbottito in chiave gourmet torna con la seconda edizione di “Bread religion”: lanciato lo scorso anno a Este, cittadina del padovano, quest’anno prevede un vero e proprio tour in giro per l’Italia. Sette tappe, la prima a Verona in occasione del Vinitaly, durerà quattro giorni (quelli della fiera, dal 6 al 9 aprile 2014) e ospiterà – in collaborazione con Slow Food (Padiglione 10 – Stand E4-F4) – le interpretazioni di culinarie di Renato Bosco, Gianni Dodaj, Antonio Pappalardo e Roberto Porcu. Le creazioni degli chef saranno protagoniste delle prime degustazioni dei sandwich d’autore presentati insieme alle pizze realizzate con Petra®, la farina macinata a pietra nel Molino Quaglia utilizzando grano 100 per cento italiano.
Dopo il primo appuntamento veronese, gli altri si svolgeranno da maggio a settembre toccando Roma, Rimini, Riccione, la Franciacorta, Barolo, Este (dove l’idea è nata nel 2013, lanciata dall’Accademia del Pane), e concludendosi con un finale a sorpresa, il 20 e il 21 settembre. Durante il tour è prevista anche la registrazione live di una puntata de Il Mangiadischi, partner musicale insieme alla rivista Rolling Stone.
Che cosa c’è di speciale nei panini gourmet? Intanto smentiscono il binomio panino imbottito-cibo spazzatura, per la verità ormai obsoleto, in nome di un’alimentazione corretta e del benessere della persona. Perché anche dentro un piatto semplice, come il pane accompagnato da una farcitura, può essere rappresentato un perfetto equilibrio di gusto, con il rispetto dei sapori della tradizione e il giusto apporto nutrizionale proporzionato a una dieta personalizzata. Il pane usato è fatto con una “farina personalizzata”, risultato di infinite combinazioni di Petra® con uno o più Bricks germinati di PetraViva® (altri cereali, parti di cereali e legumi, anche sfarinati) uniti negli impasti a base di lievito madre vivo. Il risultato è un alimento che apporta maggiori quantità di fibre, vitamine, proteine e sali minerali rispetto ai prodotti realizzati soltanto con farine di frumento raffinate.
Qualche proposta che una parte del team di chef e panettieri presenterà nei giorni di Vinitaly: la pizza di farina di grano saraceno germinato firmata da Antonio Pappalardo, che prevede una farcitura fiordilatte di Agerola, zucchine alla scapece, pera confit e Pecorino semi-stagionato di Pienza, oppure la focaccia al cacao di Roberto Porcu, preparata con un impasto che contiene crusca germinata e condita poi con una crema di zucca, fiordilatte, guanciale e nocciole.