Il clima in città è da day after. L’argomento di discussione per le vie di Verona è uno solo: il sindaco Flavio Tosi e le pesanti accuse lanciate da Report nella puntata di lunedì sera. Accuse che minano pesantemente l’immagine del modello Tosi e che si aggiungono a quanto già da mesi sta accadendo in città, dove una serie di indagini della Procura ha portato all’arresto dell’ex vicesindaco Vito Giacino, alle dimissioni dell’assessore Marco Giorlo (che, contattato telefonicamente dal Fatto0.it non ha voluto rilasciare dichiarazioni). Se gli accusatori ribadiscono le proprie posizioni, i veronesi sono più garantisti e lasciano al sindaco il beneficio del dubbio perché, in fondo – dicono – “siamo tutti ricattabili” e “ci sono parecchie invidie”. Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, interviene dal padiglione Veneto del Vinitaly replicando solo a quelle parti del servizio di Report che riguardano il suo ente, ma si guarda bene dal prendere le difese del collega di partito Flavio Tosi. Per lui vale il principio “male non fare, paura non avere” e annuncia di aver avviato indagini interne per verificare le posizioni della Regione di Alessandro Madron
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