Su Twitter e Facebook gli utenti commentano l'affidamento in prova. "Se chiede di poter andare tra le nigeriane in strada non è per toglierle dal giro, non cascateci"
Silvio in stile Mami di Via con Vento che pulisce casa di fianco a Dudù, Silvio che suona la fisarmonica al centro anziani e Silvio che accompagna l’elettore in sedia a rotelle a votare per Matteo Renzi. Su Facebook e Twitter sono tanti i fotomontaggi e le battute che ironizzano sull’ex premier, nel fatidico giorno dell’udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano, chiamato a decidere sull’affidamento in prova ai servizi sociali.
Su Twitter sono centinaia le battute con l’hashtag #BerlusconiServiziSociali. “Me lo vedo con l’ orda di anziani che gli dice ‘in tv ti facevo più giovane'”, scrive Massimo, e ancora “Berlusconi si occuperà di assistenza ai disabili, dall’alto della sua ventennale esperienza sul campo”, “Silvio ricordati le carte per la briscola”. Umana solidarietà di numerosi utenti nei confronti degli anziani che forse vedranno entrare nella struttura che li ospita l’ex Cavaliere (“Non ho capito che crimine hanno commesso quegli anziani da scontare la pena con Berlusconi?”, “Motiverà disabili. Tradotto: romperà le palle con la rivoluzione liberale pure a quei poveracci”, “Poveri vecchietti”, “Massima solidarietà a tutti quegli anziani che saranno costretti a sopportare le sue barzellette”, “Povere anziane! Tutte vestite da infermiera, suora o poliziotta!”) e un senso di ingiustizia diffuso (“La tristezza è che se inculi un paese per 20 anni poi al massimo ti mandano a gestire pappagalli e dentiere”, twitta Erre Ci e Su Facebook Vincenzo osserva: “Se frodo il fisco per 10 milioni fanno stare anche me un anno con i vecchietti?”).
C’è chi avverte sui rischi di un suo eventuale impegno sociale (“Se chiede di poter andare tra le nigeriane in strada non è per toglierle dal giro, non cascateci”, “c’è il rischio che a lavare piedi agli anziani si convinca di essere Dio“). Alcuni propongono una pena alternativa (“Otto mesi ad assistere anziani? Facciamo una settimana con la loro pensione”). Nota amara di Gian Piero che si rivolge direttamente all’affidato: “Quando vedrai gli anziani fatti un esame di coscienza se ancora ce l’hai e guardali bene come li hanno ridotti 20 anni della tua politica. E ricordati, anche te sei un vecchio”. Infine Mauro che suggerisce la conclusione impossibile: “Avremmo fatto un servizio sociale se lo avessimo messo in galera”.