“Berlusconi non è arrabbiato, in lui c’è tanto amarezza”. Lo rivela il medico personale del Cavaliere, Alberto Zangrillo, che esordisce: “Sono stati usati termini antitetici al modo di pensare di Berlusconi. Si è parlato di morte, si è detto ‘non parliamone più’. Berlusconi è a posto con la sua coscienza. I figli fanno a gara per stargli vicino, dimostrando amore verso di lui, a dispetto di quanto si legge”. Santoro osserva: “Anche i figli di Riina stanno vicino a Riina; insomma, non è una cosa sorprendente”. “E’ un accostamento improprio”, ribatte Zangrillo, che aggiunge: “Da quando sono medico di Berlusconi ho solo avuto danni dal punto di vista professionale”